Lo spitino palermitano è un classico della rosticceria dell’isola molto impegnativo. Nella ricetta di oggi lo vedremo invece in versione semplice e se volete anche light. Potete infatti decidere se usare il classico ragù di carne oppure quello di verdure. Inoltre come base viene utilizzato il pancarrè. Quando parliamo di light è soltanto in confronto a quello che si trova nei bar del capoluogo siciliano. Gli attenti alla linea non mangeranno mai questa prelibatezza. E non sanno cosa si perdono. Procediamo subito alla preparazione e vediamo come realizzarlo al meglio.
Spitino palermitano vegetariano
Ingredienti
- ragù di carne o di verdure
- pan carrè senza glutine
- besciamella
- pangrattato
- acqua
- farina
- sale
- olio di semi
Preparazione
Cominciamo a preparare lo spitino palermitano il giorno precedente. Preparate il ragù alla bolognese o il ragù vegetariano e lasciatelo riposare in frigorifero per una notte. Per formare gli spitini, tagliate il pancarrè in rettangoli e distribuite uno strato di ragù tra due fette di pancarrè. Se preferite un formato più tradizionale, potete realizzare tre strati di pancarrè e due di ragù, ma per una versione più maneggevole vi consigliamo di limitarvi a due strati di pane. Una volta farciti, infilzate gli Spitini con degli stecchini e sistemateli in vaschette rettangolari che possano contenerli comodamente.
Congelate gli spitini così preparati, in modo che si compattino e diventino più facili da lavorare il giorno successivo. Il giorno dopo, estraete gli spitini dal freezer e procedete alla panatura. Spalmate ciascuno di essi con uno strato uniforme di besciamella su tutti i lati. Poi, passateli nel pangrattato, avendo cura di coprirli completamente. Per una panatura più croccante, immergeteli nella pastella a base di acqua e farina (che deve essere fluida, ma non troppo liquida) prima di un secondo passaggio nel pangrattato. A questo punto, potete friggere gli spitini direttamente da congelati in abbondante olio di semi ben caldo. Il vostro spitino palermitano è pronto.