Colorata, scenografica e dal sapore intenso: dalla Russia arriva l’alternativa gourmet alla classica insalata russa. Ecco come preparare la “Shuba” perfetta.
Siamo abituati a vederla sulle tavole delle Feste, ma spesso ci limitiamo alla versione classica con sottaceti e piselli. Eppure, la cucina dell’Est Europa nasconde un gioiello che è una vera e propria opera d’arte visiva: l’Insalata Shuba, conosciuta anche come “Aringa sotto la pelliccia”.
A differenza della classica insalata russa dove tutto viene mescolato, la Shuba gioca sulla stratificazione. Verdure dolci e pesce sapido si alternano creando un contrasto di sapori unico, il tutto avvolto dal colore viola brillante della barbabietola. È il piatto perfetto per stupire gli ospiti a Capodanno, a Pasqua o in una cena speciale in famiglia.
Cos’è la Shuba e perché devi provarla
Il nome completo è Seledka pod shuboy, che letteralmente significa “Aringa sotto la pelliccia”. La “pelliccia” è rappresentata dagli strati di verdure bollite (patate, carote, barbabietole) e maionese che coprono il pesce.
Sebbene la ricetta originale preveda rigorosamente l’aringa affumicata, è possibile creare una variante deliziosa e più delicata utilizzando i filetti di sgombro, più facili da reperire e ugualmente saporiti.
La Ricetta Passo dopo Passo
Il segreto per una riuscita perfetta, degna di un ristorante, è l’uso del coppapasta. Questo strumento permette di vedere i vari strati colorati, rendendo il piatto bellissimo da fotografare prima ancora che da mangiare.
Ingredienti per 2 persone
- Barbabietole rosse precotte: 2 medie
- Filetti di aringa (o sgombro) o tonno: 100 gr
- Patata: 1 grande
- Carote: 2 medie
- Maionese: 100 gr (di buona qualità)
- Cipolla: mezza (rossa o bianca)
- Sale: q.b.
Procedimento
1. La cottura delle basi
Iniziate pelando le carote e la patata. Fatele bollire in acqua salata: le carote saranno pronte in circa 10 minuti, mentre per la patata ne serviranno circa 30. Una volta cotte, lasciatele raffreddare completamente. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un taglio netto e pulito.
2. Il taglio (l’arte della pazienza)
Tagliate a cubetti piccoli e regolari le barbabietole e le patate ormai fredde. Per le carote, potete optare per un taglio alla julienne o a cubetti molto fini. Affettate la cipolla sottilmente e riducete i filetti di pesce (aringa o sgombro) in pezzetti.
3. La ricetta originale vorrebbe la stratificazione dell’insalata. Avete quindi due strade. Fare una torre, dare quindi un ordine. Prendete un coppapasta. Alla base mettete il pesce e poi Coprite con i cubetti di patate e compattate bene con il dorso di un cucchiaio. Aggiungete lo strato di carote. Stendete un generoso velo di maionese. Aggiungete la cipolla affettata.Terminate con lo strato “regale”: le barbabietole rosse.
Oppure potete mettere tutto in un’insalatiera e creare un’insalata semplice meno complessa. Una sorta di “ammesca francesca” alla napoletana.
4. Il tocco finale
Lasciate riposare per qualche minuto affinché gli strati si assestino, poi sfilate delicatamente il coppapasta. Il risultato sarà una torretta colorata e invitante. Servite fredda: il successo è assicurato!