Il Natale รจ alle porte e la sfida tra i grandi lievitati si riaccende tra le corsie del supermercato. Con una produzione che nel 2023 ha superato le 32mila tonnellate (+4,1%) e un giro d’affari di oltre 165 milioni di euro, il Pandoro resta il re indiscusso delle feste, amato soprattutto dai bambini. Ma come distinguere un prodotto di qualitร in mezzo a decine di scatole colorate? Per rispondere, un panel di grandi professionisti del settore โ tra cui Arcangelo Patrizi, Manuel Conti e l’ex campione del mondo di pasticceria Gianluca Forino โ ha condotto un rigoroso assaggio alla cieca. Ecco i criteri per riconoscerne uno buono e la classifica definitiva dei 7 marchi piรน diffusi.
L’Identikit del Pandoro Perfetto: Cosa cercare
Prima di svelare il vincitore, รจ utile capire cosa rende un pandoro industriale un “ottimo” prodotto secondo gli esperti:
- Aspetto: La forma deve essere la classica stella ottagonale con punte ben definite. Il colore deve essere dorato e uniforme, senza macchie di cottura.
- Struttura: Al taglio, la mollica deve essere soffice ma asciutta. L’alveolatura (i buchi) deve essere fine e omogenea: grandi voragini sono spesso indice di lievitazione frettolosa.
- Profumo e Gusto: L’aroma deve richiamare burro e vaniglia in modo delicato. Se l’odore รจ troppo pungente, c’รจ il rischio di aromi artificiali. In bocca deve sciogliersi (non deve essere unto o pastoso) e il dolce non deve mai risultare stucchevole.
La Classifica: I Migliori 7 Pandori del Supermercato
7. Balocco
Un prodotto coerente con una struttura omogenea. Al naso spicca una nota distintiva di caramello che accompagna il burro. Al palato รจ molto soffice, ma la dolcezza del caramello risulta un po’ invadente. La pasta tende a spezzarsi piรน che a filare.
Prezzo medio: 5.99 โฌ
6. Bauli
Il classico di Castel d’Azzano mostra un colore giallo intenso interno. Buono l’equilibrio aromatico e la sofficitร del cuore, che diventa leggermente piรน consistente verso la crosta. La nota di burro รจ delicata e avvolgente, con un finale abbastanza persistente.
Prezzo medio: 6.99 โฌ
5. Maina
Dalla forma canonica, colpisce per il profumo di burro di buona qualitร . All’assaggio l’impatto burroso รจ forte in entrata, poi cala e ritorna nel finale. Buona la scioglievolezza per questo pandoro piemontese.
Prezzo medio: 9.48 โฌ
4. Melegatti
L’inventore del pandoro si difende bene con una “stella d’oro” dalla base ben cotta e toni biscottati esterni. ร un pandoro che “fila” molto bene (segno di buona lavorazione). Al naso burro e vaniglia sono ben distinti, mentre al gusto la dolcezza รจ contenuta e piacevole.
Prezzo medio: 9.82 โฌ
3. Gentilini
Il marchio romano entra sul podio. Nonostante qualche alveolo un po’ grande, si distingue per un profumo deciso di mou e dulce de leche che quasi copre il burro. In bocca รจ potente, con note biscottate, ma resta soffice e filante.
Prezzo medio: 14.90 โฌ
2. Tre Marie
Medaglia d’argento per un pandoro dallo stampo squadrato e molto bello. Il colore รจ giallo intenso e l’alveolatura irregolare ricorda i prodotti artigianali. Ottimo equilibrio tra note di latte fresco e vaniglia. Al morso รจ scioglievole e non troppo dolce: perfetto per essere zuccherato a piacere.
Prezzo medio: 14.90 โฌ
1. Galup (Il Vincitore)
La sorpresa in vetta arriva da Pinerolo. Anche se etichettato come “senza lattosio” (ma contiene il 17% di burro che garantisce lattosio <0,01%), vince su tutti. Visivamente ha un’alveolatura allungata; al naso regala profumi eleganti di panna fresca e pane con un finale di vaniglia. In bocca รจ imbattibile per struttura, eleganza e scioglievolezza.
Prezzo medio: 15.50 โฌ