Botulino, uno dei nemici più acerrimi delle conserve fatte in casa, ma anche del cibo che mangiamo. Un virus cattivo che si forma specialmente nei cibi conservati in barattoli chiusi male. Magari in situazione di scarsa igiene o quando non si ha ben chiaro come conservare certi tipi di cibi.
Come capire se un barattolo è stato conservato male
Ci sono dei sistemi che fanno capire se un prodotto è stato conservato bene. Oppure casi in cui il rischio non è elevati di contaminazione da botulino. Quando si riprende dal frigo o dal mobile un barattolo bisogna sempre assicurarsi che in quel barattolo c’è un alimento che ha mantenuto intatto il colore e che non abbia un cattivo odore.
Se però siamo al supermercato, può capitare di comprare un prodotto che sia stato aperto oppure che abbia perso il “sottovuoto”. Quindi la mancanza di aria, quindi di ossigeno, capace di non ossidare i cibi. E la cosidetta prova del “tic tic” o clip clap.
Quando prendete un barattolo sullo scaffale di un supermercato dovete pigiare sul tappo di quest’ultimo. Sul tappo c’è infatti una capsula. Se non si muove, non c’è un suono, vorrà dire che all’interno non c’è aria. Ha mantenuto il sottovuoto. Se invece fa tic tic, vorrà dire che avrà incamerato aria per qualsiasi motivo. Prendete il barattolo e portartelo al caporeparto.
Le conseguenze
E’ possibile che quel barattolo sia stato aperto a caso da qualche consumatore, oppure che un urto o una particolare situazione, si sia spostato. In ogni caso segnalatelo.
Come conservare i cibi aperti
Il primo consiglio quando si apre un barattolo di sott’olio o sott’aceto è sempre quello di metterlo in frigo. Per stare ancora più sicuri, però, oltre al frigo, raboccare il barattolo con altro olio, in maniera che si possa conservare meglio.