Ricette secondi piatti

Crostata d’alici salate di Scappi, la ricetta del 1500 riportata in vita oggi che ha conquistato tutti

La Crostata d’alici salate di Bartolomeo Scappi è una ricetta antica della tradizione rinascimentale italiana, riadattata in chiave moderna con ingrediente facilmente reperibili al giorno d’oggi ma ugualmente buona e saporita. Una prelibatezza da mangiare sia come sfizioso antipasto che come cena gustosa. Se amate il sapore delle alici dovete assolutamente provarla

Crostata d’alici salate di Scappi

Un piatto rustico e saporito della cucina italiana del ‘500, perfetto da servire come antipasto o piatto unico.

Ingredienti (per una tortiera da 24 cm)

Per la pasta:

  • 250 g di farina 00
  • 125 g di burro freddo a pezzetti
  • 1 pizzico di sale
  • 80-100 ml di acqua tiepida

Per il ripieno:

  • 6-8 filetti di acciughe sott’olio (o alici salate dissalate)
  • 2 uova intere
  • 60 g di formaggio grattugiato (parmigiano o pecorino)
  • Pepe nero q.b.
  • (facoltativo) prezzemolo tritato o scorza di limone grattugiata per un tocco aromatico

Procedimento

Iniziamo con il preparare la pasta brisée. In una ciotola, disponi la farina a fontana. Metti al centro il burro a pezzetti e il sale. Aggiungi un po’ alla volta l’acqua tiepida e impasta rapidamente, fino a formare un panetto liscio. Avvolgilo in un canovaccio o nella pellicola e lascia riposare almeno 1 ora in frigo (oppure 2 ore a temperatura ambiente se segui la versione originale). Ora prepara il ripieno, in una ciotola sbatti le uova, aggiungi il formaggio grattugiato e una spolverata di pepe. Amalgama fino a ottenere una crema liscia. Se desideri, unisci un po’ di prezzemolo o scorza di limone per profumare.

Stendi la pasta in una sfoglia non troppo sottile e fodera uno stampo da crostata imburrato e infarinato (oppure usa carta forno). Versa il composto di uova e formaggio nella base. Disponi i filetti di alici in superficie, a raggiera o a grata, come decorazione. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti, o finché la crostata sarà dorata. Lascia intiepidire e servi la crostata tiepida o fredda, come da tradizione. Per una versione ancora più antica, puoi usare solo pecorino romano, molto usato all’epoca.Ottima anche il giorno dopo, servita a piccoli spicchi per buffet o merende salate.

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