Gnocco fritto veloce, senza lievitazione, per una voglia dell’ultimo minuto. Il trucco per farlo gonfio e croccante

Adriana Costanzo
Gnocco fritto veloce

Gnocco fritto, un goloso street food tipico dell’Emilia Romagna: morbidi pezzi di pasta levitata fritta, gonfi e dorati, simili ad altre specialità italiane come la pizza fritta del sud. La ricetta del gnocco fritto, così come il nome, cambia in base alla città: a Reggio Emilia e Modena gnocco fritto, a Parma torta fritta, a Bologna invece crescentina;
ogni famiglia inoltre ha la propria variante: senza lievito, con lievito di birra o istantaneo, con aggiunta di patate, impastata con latte o con solo acqua, fritto nello strutto o nell’olio.

Semplicissimo da preparare, il gnocco fritto è perfetto da servire come antipasto, apericena o come aperitivo, accompagnato da salumi locali e vari tipi formaggi, sorseggiando un calice di fresco prosecco o un corposo vino rosso. Tra le tante ricetta da seguire, ne proponiamo una velocissima, un gnocco fritto veloce, che prevede l’utilizzo di lievito istantaneo e l’aggiunta della patate nell’impasto lo rende più morbido e saporito; un goloso sostitutivo del pane, reso vegano con l’utilizzo dell’acqua al posto del latte e friggendo i pezzi nell’olio anziché lo strutto.

Gnocco fritto veloce

Ingredienti

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di latte tiepido
  • una patata lessa, circa 100 g
  • due cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • una bustina di lievito istantaneo in polvere
  • un cucchiaino di sale fino
  • strutto o olio di semi per friggere

Preparazione

Lessate la patata e riducetela a purea con lo schiacciapatate, e lasciate intiepidire; In una ciotola, impastatrice o Bimby, miscelate la farina con il lievito istantaneo e il sale; aggiungete anche l’olio ed il latte tiepido a filo. Impastate accuratamente, in modo da ottenere un panetto morbido e liscio; tirate l’impasto con il mattarello o con la macchina per la pasta, ad uno spessore di 3/4 mm, stendete la sfoglia su di una spianatoia infarinata e, con una rondella zigrinata, ritagliate dei quadrati di circa 5×5 cm: la tradizione vuole che i pezzi di gnocco siano grandi a forma di rombo, ma per renderli eleganti meglio formare quadretti più piccoli.

Scaldate abbondante strutto o olio di semi, ad una temperatura non troppo alta; friggete 6-8 pezzi alla volta e attendete che si gonfino, girateli ed appena risultano gonfi e dorati, scolateli con una schiumarola e trasferiteli a sgocciolare sopra dei fogli di carta assorbente da cucina. Serviteli ancora caldi e fragranti, ma sono ottimi anche a temperatura ambiente!

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