Ritirata besciamella Granarolo dagli scaffali dei supermercati. L’allerta arriva dal Ministro della Salute che ha diramato la notizia. Riguarda un lotto in particolare di besciamella della marca Granarolo, quella che si chiama “Cucina ad arte”. Un prodotto usato in prevalenza al nord d’Italia. Cremosa, bianca vellutata, la besciamella è un ottimo ingrediente per preparare cannelloni o lasagne. Prepararla non è difficile, bastano pochi ingredienti. Se a casa si possiede un Bimby potrebbe essere la soluzione più semplice, ma meno divertente.
Cosa è successo alla besciamella
Nella besciamella ci potrebbero essere tracce del sapone usato per pulire le macchine in fabbrica. È una misura di cura per la nostra salute, presa dalla ditta stessa dopo un controllo.
Ora, vediamo come capire se avete in casa il prodotto da non usare. Controllate bene la scatola che avete in dispensa. La besciamella ritirata è quella piccola, da 200 ml.
Qual è il lotto ritirato
Le scritte da cercare sulla confezione sono queste:
- Numero di lotto: Q5123P
- Da usare entro il: 29/10/2025
Se i numeri e la data sulla vostra besciamella sono questi, non dovete usarla. È molto importante non mangiarla e non usarla per cucinare.
Cosa fare?
È facile. Portate la scatola al negozio dove l’avete comprata. Lì vi daranno indietro i soldi che avete speso. La ditta Granarolo ha detto che si tratta di pochi pezzi. Hanno già tolto quasi tutte le scatole dai negozi. Però è sempre bene dare un occhio a quello che abbiamo in casa, per la nostra sicurtà. Controllare non costa nulla.
Nei giorni scorsi un altro ritirato ha calpito il marchio Granarolo. Nel mese di agosto il marchio ha ritirato dal mercato un altro lotto, quello della mozzarella. In quel caso, però, non si trattata di sapone, ma di una possibile contaminazione da Escherichia coli.

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