La pasta alla fiaccheraia è un primo piatto salva pranzo, perché si prepara veramente in pochi minuti. Il suo nome viene dal fiaccheraio, che in fiorentino significa cocchiere. Prima che l’industria automobilistica esplodesse in Italia alla fine del 1880, i fiorentini e i turisti si affidavano a una carrozza a quattro ruote a cavalli per spostarsi in città. Tali carrozze venivano chiamate fiacchere. I fiaccherai sono diventati patrimonio culturale e fonte di turismo a Firenze, dispersi lungo le piazze cittadine da Piazza della Signora a Piazza del Duomo. Oggi a ricordarli c’è l’omonimo piatto di spaghetti.
Pasta alla fiaccheraia
Ingredienti
- pasta 360 g
- cipolla 1\2
- pancetta 2 fette
- peperoncino
- pomodorini freschi o pelati a piacere secondo il gusto
- olio evo
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la pasta alla fiaccheraia è mettere sul fuoco l’acqua salata per la pasta. Il condimento infatti può essere preparato mentre questa è in cottura. Mentre aspettate che raggiunga il bollore, passate al condimento. Tagliate la cipolla a fettine molto sottili. La pancetta, che deve essere alta all’incirca 2 centimetri, deve essere tagliata e cubetti. Intanto l’acqua starà bollendo e potete calare gli spaghetti o, se preferite, un formato di pasta corta.
Mentre aspettate il tempo di cottura, passate in padella. Fate scaldare un giro di olio extravergine di oliva. Unite la cipolla, il peperoncino e la pancetta. La carne deve dorare ma non si deve arrostire. Unite anche i pomodorini tagliati a metà e lasciate cuocere qualche minuto. Scolate la pasta al dente e trasferitela direttamente nella padella con il condimento. Unite anche un cucchiaio della sua acqua di cottura. Fate saltare il tutto per amalgamare bene gli ingredienti. Spolverizzate con il prezzemolo e date un’altra mescolata prima di impiattare. La vostra pasta alla fiaccheraia è pronta. Buon appetito.