Cibi da scongelare, guai a pensare che con il caldo ci metti meno tempo. E si. Uno degli errori che molte persone compiono in cucina a casa, è pensare che in estate i cibi congelati o surgelati si possano scongelare prima mettendoli un po’ al sole oppure lasciandoli sul davanzale su un piatto o in una ciotola. Non è così ed è anche pericoloso. La proliferazione di germi è batteri, infatti, è pericolosissima anche se quello che state preparando ci metterà meno tempo.
Perché Scongelare a Temperatura Ambiente è Pericoloso?
Occhio alla “Danger Zone” o zona di pericolo. Questa infatti si tratta di un intervallo di temperatura che va tra i 4 e i 40 gradi all’interno del quale i batteri potenzialmente dannosi (come Salmonella, Escherichia coli e Staphylococcus aureus) si moltiplicano in modo esponenziale.
Quando si lascia un alimento congelato a temperatura ambiente in una calda giornata estiva lo strato esterno del cibo si scongela rapidamente ed entra subito nella “Danger Zone”. Il centro, invece, rimane congelato per ore. Questo significa che la superficie dell’alimento rimane per un tempo lunghissimo alla temperatura ideale per la crescita dei batteri, diventando un rischio per la salute molto prima che il cibo sia completamente scongelato.
Come scongelarli in maniera sicura
Diciamo che i sistemi sicuri per lo scongelamento degli alimenti è uno e quello che classico e non sbaglierete mai: il frigorifero. E’ il metodo consigliato. Anche se in estate l’anta di un frigo si apre ripetutamente comunque all’interno la temperatura è di circa 4 gradi. Sposta l’alimento dal freezer al frigorifero, posizionandolo su un piatto o in un contenitore per raccogliere eventuali liquidi. Mettilo sul ripiano più basso per evitare che goccioli su altri cibi. Ovviamente è un metodo lungo e richiede comunque le 24 ore.
L’acqua fredda
Un metodo non velocissimo, ma comunque ci mette meno tempo rispetto al frigo è l’acqua fredda. Assicurati quindi che l’alimento sia in una confezione di plastica sigillata e a prova di perdite. Immergi completamente la confezione in una ciotola capiente piena di acqua fredda di rubinetto. Attenzione però, cambia l’acqua ogni 30 minuti. Questo è cruciale per garantire che l’acqua rimanga sufficientemente fredda da impedire la proliferazione batterica sulla superficie del cibo. Cosa fondamentale è che dopo lo scongelamento, il cibo va cucinato immediatamente.
Il terzo metodo è quello più veloce
Il forno a microonde è sicuramente quello più veloce e meno complicato. Usa la funzione “defrost” o “scongelamento” del tuo microonde, impostando il peso dell’alimento. Il microonde alternerà cicli di energia per scongelare senza cuocere. Questo metodo può creare dei “punti caldi” e iniziare a cuocere parzialmente il cibo. Pertanto, è obbligatorio cucinare l’alimento subito dopo averlo scongelato con il microonde.
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