Primi

Tagghiarin asquant, le tagliatelle alla Diovolessa della tradizione pugliese meglio dell’arrabbiata. Pronte in 2 minuti

tagliatelle piccanti

Le tagghiarin asquant sono un piatto tipico pugliese, più precisamente della zona di Palagiano, in provincia di Taranto. Si è soliti prepararlo in ottobre, in occasione della festa popolare della Madonna della stella. Tuttavia, è possibile riprodurlo in qualsiasi momento dell’anno per il suo sapore inconfondibile. Le celebrazioni per la Madonna della stella iniziano fin dal mattino, più precisamente dalle 5 e tutta la città è impegnata con la preparazione delle tagliatelle piccanti.

Esistono in realtà veri e propri comitati che si occupano dell’organizzazione della celebrazione e della preparazione del piatto. La protagonista indiscussa di questa ricetta è la tagliatella riccia, accompagnata dai pomodori pelati e da abbondantissimo peperoncino piccante.

Ingredienti per circa 4-5 persone

  • 500 gr di tagliatelle ricce
  • 250 gr di pomodori pelati
  • 200 gr salsa di pomodoro
  • 3 peperoncini extra piccanti
  • Olio evo, Sale e prezzemolo q.b.
  • 2 o 3 coste di sedano.
  • 2 cipolle

Preparazione

Iniziate sminuzzando le cipolle, il prezzemolo ed il sedano cercando di creare un trito. Poi fate lo stesso con i peperoncini, tagliuzzandoli a pezzetti. Aggiungete il tutto il una padella antiaderente con olio extravergine di oliva e fate soffriggere per qualche minuto a fiamma alta. Successivamente, quando le cipolle avranno assunto un colore dorato, sarete pronti ad aggiungere i pomodori pelati. Lasciate cuocere per 5 minuti e nel mentre provate a schiacciarli il più possibile.

Trascorsi i 5 minuti, aggiungete anche la passata di pomodoro e lasciate cuocere per 30 minuti avendo cura di girare spesso il composto. Nel mentre, mettete a cuocere le vostre tagliatelle ricce ed una volta scolate, conditele con il sugo piccante ottenuto con la lavorazione precedente. È importante che siano servite ben calde. Vi leccherete i baffi!

Leggi anche: Tagliatelle al ragù bianco napoletano, più buono del classico, il segreto è nel tipo di carne utilizzata

tagliatelle piccanti