Consigli per gli acquisti

Acque che stimola la diuresi e che aiutano contro la stitichezze: ecco le marche che più aiutano

Acque che stimola la diuresi e che aiutano contro la stitichezze. Quando ci troviamo di fronte allo scaffale delle acque minerali al supermercato, la varietà di opzioni può disorientare. Ogni bottiglia promette benefici unici, ma come orientarsi in questo mare di etichette e residui fissi? Cerchiamo di fare chiarezza, suddividendo le acque in base alle loro caratteristiche principali e ai presunti benefici che apportano al nostro organismo.

Tipi di acque per diuresi e stitichezza

Le acque con basso residuo fisso, caratterizzate da un contenuto minerale inferiore ai 50 mg/L, sono spesso associate a proprietà diuretiche, favorendo l’eliminazione delle tossine. La loro leggerezza le rende generalmente ben tollerate, tanto da essere talvolta indicate per neonati e persone con specifiche problematiche renali, sempre sotto consiglio medico. Esempi comuni includono le rinomate Sant’Anna e Lauretana e la Panna

Salendo nella mineralizzazione troviamo le acque oligominerali, con un residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/L. Queste rappresentano una scelta equilibrata per l’idratazione quotidiana e sono generalmente adatte a tutti. A seconda dei minerali specifici presenti, alcune possono vantare ulteriori benefici, come favorire la digestione o essere particolarmente indicate per chi pratica sport. Tra le marche più diffuse troviamo Levissima e Vera, San Benedetto, Acqua Uliveto e Rocchetta

Le acque medio-minerali, con un residuo fisso tra 500 e 1500 mg/L, apportano un quantitativo più significativo di sali minerali, rivelandosi utili in caso di carenze specifiche o aumentato fabbisogno, come durante l’attività fisica intensa. Alcune di queste acque possono avere specifiche proprietà terapeutiche, il cui utilizzo è consigliato sotto controllo medico. Acque come Ferrarelle e Sangemini rientrano in questa categoria, Acqua Lete (ricca di calcio e bicarbonato), Acqua San Pellegrino (effervescente naturale, ricca di sali minerali)

Infine, le acque ricche di sali minerali, con un residuo fisso superiore ai 1500 mg/L, presentano un elevato contenuto di minerali e sono spesso associate a specifiche indicazioni terapeutiche, richiedendo generalmente un consulto medico prima del consumo. Il loro sapore può essere più marcato, come nel caso dell’Acqua Sirmione, nota per le sue proprietà legate al benessere delle vie respiratorie.

Suddivisione per Minerali Specifici e Benefici Attribuiti:

  • Acque Ricche di Calcio (> 150 mg/L di Calcio):
    • Benefici Presunti: Utili per la salute delle ossa e dei denti, la funzione muscolare e nervosa.
    • Esempi Comuni: Sangemini, Lete, Uliveto, alcune Ferrarelle.
  • Acque Ricche di Magnesio (> 50 mg/L di Magnesio):
    • Benefici Presunti: Utili per la funzione muscolare e nervosa, la regolazione della glicemia e della pressione sanguigna.
    • Esempi Comuni: Alcune Ferrarelle.
  • Acque Ricche di Bicarbonato (> 600 mg/L di Bicarbonato):
    • Benefici Presunti: Possono favorire la digestione, contrastare l’acidità gastrica e avere un effetto alcalinizzante.
    • Esempi Comuni: Ferrarelle, Uliveto, Lete.
  • Acque Ricche di Sodio (> 200 mg/L di Sodio):
    • Benefici Presunti: Utili per reintegrare i sali persi con la sudorazione intensa (da consumare con moderazione, soprattutto per chi soffre di ipertensione).
    • Esempi Comuni: Alcune acque effervescenti naturali.
  • Acque Effervescenti Naturali (contenenti anidride carbonica di origine naturale):
    • Benefici Presunti: Possono stimolare la digestione e dare una sensazione di freschezza.
    • Esempi Comuni: San Pellegrino, alcune linee di Ferrarelle.

E le acque per la stitichezza?

È fondamentale sottolineare che l’efficacia può variare da persona a persona e che l’acqua non è una cura per la stitichezza. In caso di stitichezza persistente, è sempre consigliabile consultare un medico.

Acque Ricche di Magnesio (Magnesio > 50 mg/L):

Il magnesio è noto per il suo effetto lassativo delicato, in quanto aiuta a rilassare i muscoli intestinali e ad aumentare l’acqua nell’intestino, facilitando l’evacuazione.

  • Ferrarelle: Alcune analisi indicano un buon contenuto di magnesio in questa acqua effervescente naturale. Verifica l’etichetta per la concentrazione specifica.
  • Potrebbero esserci altre acque con un elevato contenuto di magnesio, ma la loro reperibilità può variare a seconda della regione. È sempre consigliabile controllare l’etichetta e cercare la sezione dedicata all’analisi chimica per verificare il contenuto di magnesio.

Acque Effervescenti Naturali:

L’anidride carbonica presente in queste acque può stimolare la motilità intestinale in alcune persone.

  • San Pellegrino: Acqua effervescente naturale con un buon contenuto di minerali.
  • Ferrarelle: Già menzionata per il magnesio, è anche effervescente naturale.
  • Altre acque effervescenti naturali presenti sul mercato.

Acque con un Buon Contenuto di Solfati (Solfati > 200 mg/L):

I solfati possono avere un leggero effetto stimolante sull’intestino.

  • Alcune acque termali o con specifiche indicazioni terapeutiche possono contenere elevate quantità di solfati, ma la loro reperibilità nei supermercati comuni potrebbe essere limitata. È necessario leggere attentamente l’etichetta.

Acque con un Buon Contenuto di Bicarbonato (> 600 mg/L):

Il bicarbonato può aiutare a neutralizzare l’acidità e, in alcune persone, favorire una migliore digestione, che indirettamente può aiutare la regolarità intestinale.

  • Ferrarelle: Contiene un buon quantitativo di bicarbonato.
  • Uliveto: Ricca di bicarbonato e calcio.
  • Lete: Contiene bicarbonato e calcio.

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