Pasta al pesto, non è semplice come pensate: tutti i segreti da sapere e la regola delle 7

Olimpia Esposito
segreti del pesto

Pochi condimenti al mondo riescono a evocare un territorio con la stessa intensità del Pesto alla Genovese. Il suo profumo inconfondibile di basilico fresco e il suo sapore equilibrato sono un simbolo della Liguria e un pilastro della cucina italiana. Prepararlo in casa, però, può nascondere delle insidie: il rischio che il basilico si ossidi, annerendosi, è sempre dietro l’angolo. Ma qual è la ricetta originale e quali sono i segreti per un pesto perfetto, cremoso e di un verde brillante?

I Sette Ingredienti del Vero Pesto

La ricetta ufficiale, tutelata dal Consorzio, è una sinfonia di equilibri basata su sette ingredienti specifici, che non ammettono scorciatoie:

  1. Basilico Genovese DOP: A foglia piccola e dal profumo intenso, è il vero protagonista.
  2. Olio Extra Vergine d’Oliva: Preferibilmente della Riviera Ligure, delicato e non aggressivo.
  3. Parmigiano Reggiano DOP: Stagionato almeno 24 mesi, per dare sapidità e profondità.
  4. Pecorino Fiore Sardo DOP: Con la sua nota piccante, bilancia la dolcezza del Parmigiano.
  5. Pinoli: Donano cremosità e un sapore resinoso.
  6. Aglio di Vessalico: Particolarmente dolce e meno invasivo.
  7. Sale Marino Grosso: Fondamentale per la preparazione nel mortaio.

Il Metodo Tradizionale: la Magia del Mortaio

La tradizione impone l’uso del mortaio in marmo e del pestello in legno. Questo metodo non trita le foglie di basilico, ma le “schiaccia”, rompendo le cellule e liberando gli oli essenziali senza scaldarle. La sequenza è cruciale: si inizia pestando l’aglio con il sale, si aggiungono i pinoli e poi le foglie di basilico, poche alla volta, con un movimento rotatorio. Solo alla fine si incorporano i formaggi grattugiati e, per ultimo, l’olio d’oliva versato a filo.

L’Alternativa Moderna: il Frullatore (con Astuzia)

Per chi non ha tempo o non possiede un mortaio, il frullatore è un’alternativa valida, a patto di seguire alcune regole ferree per evitare di “cuocere” e ossidare il basilico:

  • Raffredda Tutto: Prima di iniziare, metti il boccale del frullatore e le lame in freezer per almeno 15 minuti.
  • Frulla a Impulsi: Non azionare il frullatore in modo continuo. Usa brevi e rapidi scatti per non surriscaldare le lame.
  • L’Olio come Scudo: Versa subito un filo d’olio nel boccale. Creerà una patina protettiva sul basilico, limitando il contatto con l’ossigeno.

Il Tocco Finale: Come Condire la Pasta

Una volta pronto il tuo pesto, il segreto per condire la pasta è non scaldarlo mai direttamente in padella. Stemperalo in una ciotola con uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta. Questo lo renderà cremoso e avvolgente. Scolando la pasta al dente e mantecandola nella ciotola, otterrai un piatto perfetto, che profuma di tradizione e di casa.

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