Castagne buone, c’è una guida per riconoscerle per evitare sorprese.

Olimpia Esposito
castagne buone

L’autunno porta con sé profumi inconfondibili, e uno dei più amati è quello delle castagne arrostite. Che si tratti di caldarroste da passeggio o di un ingrediente per dolci e zuppe, scegliere il prodotto giusto al mercato è fondamentale per evitare delusioni. Spesso, infatti, si rischia di tornare a casa con castagne secche, vuote o, peggio, “abitate”. Ma come fare a riconoscere quelle buone? Basta usare i propri sensi e seguire alcuni semplici, ma efficaci, consigli della nonna.

L’Esame della Vista: Colore e Lucentezza

La prima selezione si fa con gli occhi. Una castagna fresca e di qualità ha una buccia di colore marrone brillante e uniforme. Diffida delle castagne che appaiono opache, spente o con un colore sbiadito, perché potrebbero essere vecchie. La superficie deve essere liscia e tesa: se noti delle grinze, significa che il frutto ha già perso parte della sua umidità ed è meno fresco.

La Prova del Tatto: Deve Essere Soda

Dopo averle guardate, prendi le castagne in mano. Esercita una leggera pressione con le dita: il frutto deve risultare sodo e compatto. Se al tatto la castagna è molle, o se senti uno spazio vuoto tra la polpa e la buccia, scartala. Significa che è vecchia, secca o si è deteriorata all’interno. Una castagna buona deve dare una sensazione di pienezza.

Caccia ai Difetti: Occhio ai Buchi

Ispeziona attentamente ogni castagna. La presenza di piccoli fori sulla buccia è un segnale inequivocabile: indica la presenza di un verme. Controlla anche la presenza di macchie scure o di piccole muffe, specialmente nella zona più chiara alla base del frutto. La buccia deve essere completamente integra.

Il Test dell’Acqua: La Prova del Nove a Casa

Una volta portate a casa le castagne, c’è un ultimo, infallibile test per verificare la loro qualità prima di cucinarle. Mettile in una bacinella piena d’acqua fredda e aspetta qualche minuto. Le castagne che vengono a galla sono da buttare: significa che sono vuote, secche o bacate all’interno. Quelle che restano sul fondo, invece, sono sane e pronte per essere cucinate.

Seguendo questi semplici passaggi, porterai a casa solo castagne fresche e saporite, pronte a diventare le protagoniste delle tue ricette autunnali. Buone caldarroste

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