Antipasti

Frittelle di riso senza farina, solo due ingredienti e si fanno in 5 minuti. Croccanti e saporite, meglio di un arancino

Le frittelle di riso con gli avanzi del giorno prima? Mai mangiata una cosa così semplice e buona. Quante volte capita di avere del riso avanzato del giorno prima o del pranzo. Una bella idea per riciclarlo e mangiare una cosa divertente è propria quella di fare un fritto. Come? Basta leggere la ricettina che vi abbiamo presentato e guardare il VIDEO

Ingredienti

  • riso avanzato
  • uova
  • sale
  • formaggio

Preparazione

Per questa ricetta basteranno pochi semplici passaggi. Prendiamo il riso. Diciamo che non c’è una quantità precisa, ovviamente, dipende tutto da quanto ne avete. se per esempio vi è avanzato un piatto andranno bene 4 uova. Sbattete prima le uova e il formaggio e infine incorporate il riso e se ce ne vuole del sale. Amalgamate bene. Il composto deve essere semi liquido.

Fate scaldare quindi l’olio. Ne deve essere abbondante. Portatelo a 170 gradi, quindi bollente e poco alla volta, con un cucchiaio mettete il riso nell’olio e friggete. Appena le frittelle di riso appena preparate saranno belle dorate toglietele e asciugatele su un panno di carta assorbente.

Nel nostro caso, come mostrato nel video, a noi è avanzato del riso bianco. Abbiamo quindi aggiustato con del formaggio e dei fiori di zucca che avevamo in frigo. Diciamo che la fantasia può giocare un bel ruolo. Alcune frittelle le abbiamo aggiustate anche aggiungendo del formaggino.

I Tipi di Riso Italiani: quali usare per le diverse preparazioni

L’Italia è uno dei maggiori produttori di riso in Europa e vanta una tradizione risicola che affonda le sue radici nel Medioevo. Dalle risaie del Piemonte e della Lombardia a quelle del Veneto e dell’Emilia-Romagna, il riso è un elemento centrale della cucina italiana. Oltre a essere l’ingrediente principe del risotto, il riso italiano si distingue per la grande varietà di tipologie, ciascuna con caratteristiche uniche.

Ecco una panoramica sui principali tipi di riso italiani e i loro usi in cucina.


1. Carnaroli

Conosciuto come il “re del risotto”, il riso Carnaroli è uno dei più apprezzati per la preparazione di piatti cremosi. Grazie al suo alto contenuto di amido e alla capacità di tenere la cottura, è perfetto per risotti ricchi e mantecati.

  • Caratteristiche: chicco lungo e grosso, elevata capacità di assorbire i condimenti.
  • Usi ideali: risotti elaborati, come il risotto alla milanese o ai funghi porcini.

2. Arborio

Il riso Arborio è uno dei più diffusi in Italia. È leggermente meno raffinato rispetto al Carnaroli, ma altrettanto valido per i risotti. Il suo chicco grande e perlaceo rilascia una quantità notevole di amido, rendendo i piatti cremosi.

  • Caratteristiche: chicco grande, elevata cremosità.
  • Usi ideali: risotti semplici e tradizionali, come il risotto al parmigiano.

3. Vialone Nano

Originario del Veneto, il Vialone Nano è il primo riso italiano ad aver ottenuto la certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta). È particolarmente apprezzato per la sua capacità di cuocere uniformemente e per la consistenza morbida.

  • Caratteristiche: chicco piccolo, ottimo per assorbire liquidi.
  • Usi ideali: risotti all’onda, come il risotto al radicchio o alla zucca.

4. Baldo

Il riso Baldo è una varietà versatile, spesso utilizzata per risotti, ma anche per piatti freddi grazie alla sua capacità di mantenere la compattezza dopo la cottura.

  • Caratteristiche: chicco lungo e consistente.
  • Usi ideali: risotti e insalate di riso.

5. Roma

Il riso Roma è simile al Baldo, ma con una consistenza leggermente più morbida. È perfetto per piatti ricchi di condimenti grazie alla sua capacità di assorbire i sapori.

  • Caratteristiche: chicco grande e perlaceo.
  • Usi ideali: risotti cremosi, timballi e sformati.

6. Originario

Conosciuto anche come riso comune, l’Originario è uno dei più antichi in Italia. Il suo chicco piccolo e tondeggiante è ideale per preparazioni che richiedono una consistenza densa.

  • Caratteristiche: chicco corto e rotondo.
  • Usi ideali: minestre, arancini, dolci come il budino di riso.

7. Integrale

Il riso integrale mantiene la crusca, il che lo rende più ricco di fibre e nutrienti. Sebbene richieda una cottura più lunga, il suo sapore rustico è particolarmente apprezzato nelle diete salutari.

  • Caratteristiche: chicco integro, gusto più deciso.
  • Usi ideali: insalate di riso, piatti leggeri e vegetariani.

8. Nero Venere

Il riso Nero Venere, originario della Pianura Padana, è una varietà integrale con chicchi scuri e profumo intenso. È famoso per le sue proprietà antiossidanti e il suo sapore unico.

  • Caratteristiche: chicco scuro, profumo aromatico.
  • Usi ideali: piatti di pesce, insalate raffinate.

9. Rosso Ermes

Il riso Rosso Ermes è un’altra varietà integrale italiana, caratterizzata da chicchi lunghi e rossi. È particolarmente indicato per ricette leggere e ricche di sapore.

  • Caratteristiche: chicco rosso, ricco di fibre.
  • Usi ideali: insalate di riso, contorni.

10. Ribe

Il riso Ribe è una varietà versatile, adatta sia per piatti caldi che freddi. È spesso utilizzato per la preparazione di insalate di riso o risi al salto.

  • Caratteristiche: chicco medio, consistenza compatta.
  • Usi ideali: insalate di riso, preparazioni veloci.