Nuova allerta sulla sicurezza alimentare diramata dal Ministero della Salute. È stato disposto il richiamo precauzionale di un lotto di gamberi sgusciati surgelati a marchio COAL, a causa della presenza di un allergene non dichiarato in etichetta in quantità superiore ai limiti consentiti dalla legge. Il provvedimento si è reso necessario per tutelare la salute dei consumatori, in particolare quella dei soggetti allergici o intolleranti.
I Dettagli per Riconoscere il Prodotto
I consumatori che hanno acquistato di recente questo prodotto sono invitati a verificare attentamente le informazioni riportate sulla confezione. Il richiamo riguarda uno specifico lotto di produzione. Ecco i dati per identificarlo:
- Prodotto: Gamberi Sgusciati Surgelati
- Marchio: COAL
- Numero di Lotto: 5212
- Termine Minimo di Conservazione (TMC): 31/01/2027
- Formato di Vendita: Vassoio skin da 200 grammi
- Produttore: Conserviera Adriatica per Coal Società Cooperativa
- Sede Stabilimento: Offida (Ascoli Piceno)
Il Motivo del Richiamo: Eccesso di Anidride Solforosa
La ragione del richiamo, come specificato nell’avviso ufficiale, è la “presenza di anidride solforosa in quantità superiore ai limiti di legge”. Nello specifico, le analisi hanno rilevato una concentrazione di 14 mg/kg, a fronte di un limite massimo consentito di 10 mg/kg.
L’anidride solforosa e i solfiti sono additivi comunemente usati nell’industria alimentare come conservanti, specialmente nei crostacei, per prevenire l’annerimento. Tuttavia, sono anche degli allergeni. La loro presenza deve essere sempre dichiarata in etichetta e non deve superare determinate soglie. Un eccesso di solfiti può scatenare reazioni avverse in soggetti sensibili o asmatici, che possono variare da lievi a gravi, includendo difficoltà respiratorie, orticaria o shock anafilattico.
Le Raccomandazioni per i Consumatori
A scopo precauzionale, le autorità sanitarie raccomandano a tutte le persone, e in particolare a quelle allergiche ai solfiti, di non consumare assolutamente i gamberi appartenenti al lotto sopra indicato.
Chiunque avesse acquistato il prodotto coinvolto nel richiamo è invitato a restituirlo presso il punto vendita dove è stato effettuato l’acquisto. Il personale del supermercato provvederà al rimborso del prezzo o alla sostituzione con un altro prodotto, anche senza la presentazione dello scontrino. Questo semplice gesto è fondamentale per prevenire qualsiasi rischio per la salute.