Con l’arrivo della bella stagione, scatta la corsa alla “prova costume” e i carboidrati finiscono sul banco degli imputati. Ma eliminarli è una scelta saggia? Un esperto ci spiega perché, in realtà, sono fondamentali per la nostra energia e idratazione sotto il sole.
L’estate è ufficialmente alle porte. Le giornate si allungano, le temperature salgono e il desiderio di trascorrere più tempo all’aperto diventa irresistibile. In questo scenario, puntualmente, si ripresenta un grande dilemma nutrizionale: la “guerra ai carboidrati”. Pasta, pane e riso vengono spesso visti come i principali nemici di una forma fisica pronta per la spiaggia, spingendo molti a ridurli drasticamente o, peggio, a eliminarli.
Ma questa convinzione, tanto diffusa quanto errata, non solo rischia di essere controproducente, ma ci priva di un alleato fondamentale per vivere la stagione estiva al meglio. A cosa servono, quindi, i carboidrati quando il sole scotta?
La Benzina per le Nostre Giornate
Il primo, e più ovvio, motivo è l’energia. “I carboidrati sono il carburante primario e più efficiente per il nostro corpo e per il nostro cervello”, spiega la Dott.ssa Elena Rossi, biologa nutrizionista. “In estate, il nostro dispendio energetico spesso aumenta. Siamo più attivi, nuotiamo, camminiamo, facciamo sport all’aperto. Privare il corpo della sua fonte di energia preferita significa sentirsi stanchi, spossati e privi di concentrazione, sintomi che spesso attribuiamo erroneamente solo al caldo”.
Senza un adeguato apporto di carboidrati, il corpo è costretto a ricavare energia da altre fonti, come le proteine, un processo meno efficiente che può affaticare i reni e indebolire la massa muscolare.
Un Inaspettato Segreto di Idratazione
Uno degli aspetti più sottovalutati è il legame tra carboidrati e idratazione. “Per ogni grammo di glicogeno, la forma in cui i carboidrati vengono immagazzinati nei muscoli e nel fegato, il nostro corpo trattiene circa 3-4 grammi di acqua”, continua la Dott.ssa Rossi. “Questo significa che un corretto apporto di carboidrati aiuta il corpo a mantenere le sue riserve idriche, un fattore cruciale per combattere la disidratazione estiva”.
Inoltre, molte delle migliori fonti di carboidrati estivi sono naturalmente ricche di acqua. Pensiamo alla frutta di stagione come l’anguria, il melone, le pesche o le ciliegie, veri e propri integratori naturali di zuccheri buoni, vitamine, sali minerali e, appunto, acqua.
La Chiave è Scegliere Quelli Giusti
Il problema, quindi, non sono i carboidrati in sé, ma la loro qualità e quantità. L’errore sta nel fare di tutta l’erba un fascio.
- DA PREFERIRE: I carboidrati complessi e integrali. Riso integrale, farro, orzo, quinoa e avena sono perfetti per creare delle fresche “insalate di cereali”, piatti unici, nutrienti e sazianti. Anche i legumi, come ceci e lenticchie, sono un’ottima fonte. Questi alimenti rilasciano energia in modo lento e costante, evitando i picchi glicemici.
- DA MODERARE: I carboidrati semplici e raffinati. Bevande zuccherate, dolciumi, prodotti da forno industriali e cibi processati forniscono calorie “vuote”, causando un rapido aumento di energia seguito da un crollo altrettanto veloce
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