Primi Trucchi degli Chef

Insalata di riso, Cannavacciuolo svela i 3 errori che fanno tutti e i suoi segreti: “per farla perfetta uso la carta da forno. Ecco come”

insalata di riso cannavacciuolo

L’ insalata di riso è un vero capolavoro estivo, tra i preferiti degli italiani, ma a volte viene sottovalutata. Finisce troppo spesso con l’utilizzo di un riso qualsiasi, aprendo una scatola et voilà: un risultato deludente e senza sforzo. Talvolta, infatti, risulta essere insipida, il riso molto cotto quasi da amalgamarsi con gli ingredienti come se fosse sciolto. Dunque, anche se può sembrare banale, è necessario evitare determinati errori per prepararla in modo impeccabile come ci spiega il noto chef Antonino Cannavacciuolo

1- Quando preparate un’insalata di riso, la scelta del tipo di riso è fondamentale per ottenere un piatto perfetto. Scegliete tra varietà come il Ribe, il Carnaroli, il Baldo o l’Arborio, poiché rilasciano meno amido in cottura e mantengono una consistenza al dente, evitando di diventare pappine incollate. Per una versione più orientale, potete optare per il riso Basmati o il riso Venere.

2- Una volta scelto il riso adatto, assicuratevi di cuocerlo correttamente. La pasta deve essere cotta in abbondante acqua leggermente salata o al vapore. Evitate di cuocere il riso in poca acqua, poiché tenderà a rilasciare più amido e diventerà simile a un risotto, compromettendo la riuscita dell’insalata. Durante la cottura, è consigliabile assaggiare il riso qualche minuto prima del tempo consigliato sulla confezione per assicurarvi che sia al dente, pronto per essere scolato.

Leggi anche: Insalata di pasta perfetta, I 2 segreti di Bruno Barbieri: “Non si condisce dopo scolata, ecco quando si mette il condimento”

3- Dopo aver cotto il riso, è importante lasciarlo raffreddare completamente prima di condirlo. Evitate di sciacquarlo sotto acqua fredda poiché perderà sia amido che sapore. Un metodo giapponese efficace è stenderlo su un piano o su un foglio di carta forno e attendere che si raffreddi e asciughi. Quando il riso è freddo e ben sgranato, potete procedere con il condimento.

4- Utilizzate ingredienti freschi, ben bilanciati e privi di conservanti. Evitate di utilizzare salse precotte o la maionese, poiché questa può rendere l’insalata di riso collosa e coprire gli altri sapori. Inoltre, la maionese può essere un rischio per la salute se fatta in casa con uova crude e non pastorizzate, poiché possono proliferare batteri nel periodo in cui l’insalata di riso è fuori dal frigorifero.

5- L’insalata di riso va consumata fredda, ma non ghiacciata. Non conservatela nel frigorifero per evitare che diventi troppo compatta e che l’olio del condimento si solidifichi.

6- Siate creativi nell’aggiunta degli ingredienti. Mentre pomodorini, tonno, mais e olive sono sempre scelte valide, sperimentate con altri ingredienti che vi intrigano. Fate tesoro della vostra fantasia in cucina per rendere l’insalata di riso davvero un piatto indimenticabile e personalizzato. Scegliete ciò che vi ispira dal frigo o dalla dispensa e impiattate la vostra creazione unica. Lasciate che la vostra fantasia e il vostro gusto guidino il risultato finale, perché in cucina, è proprio la fantasia a fare la differenza.

insalata di riso cannavacciuolo
Foto di Rocco Vivolo
navigate_before
navigate_next