La pasta ca pastigghia è un’antica ricetta della tradizione siciliana, precisamente quella settentrionale, della zona montuosa di Nebrodi. L’ingrediente principale, infatti, è la castagna e il tipo di pasta da utilizzare è facoltativo. C’è chi usa le tagliatelle, chi le lasagne, chi gli gnocchi, chi la pasta corta. Si tratta di una sorta di minestra, ottima da preparare proprio in questo periodo autunnale.
Ingredienti per 4-5 persone
- 500 g castagne secche
- 300 g di pasta
- 50 g lardo di maiale
- 100 g sedano
- 100 g carote
- 50 g di formaggio Ragusano (al massimo, in alternativa, il parmigiano)
- 100 g cipolla bianca
- 100 g patate
- olio di oliva, alloro, sale e pepe q.b.
Via col procedimento!
La cosa principale da fare prima di iniziare la preparazione della pasta ca pastigghia è mettere in acqua fredda le castagne private della scorza per tutta la notte cosicché il giorno dopo possiate pulirle per bene e procedere con la cottura. Le castagne infatti dopo una notte in ammollo saranno molto più semplici da sbucciare della pellicina che le riveste. Quindi si potrà procedere con la preparazione.
Dunque, cuocete le castagne in un brodo fatto con patate, lardo, sedano e carote a pezzettini, cipolla e qualche foglia di alloro ( in alternativa andrà bene un dado, ma sempre con la foglia di alloro). Quando saranno cotte frullatele per ottenere una crema da trasferire poi in un sifone. Conservate l’acqua della zuppa. La cremina deve restare sempre calda, per cui potete metterla a bagnomaria mentre si cuoce la pasta.
La pasta potete cuocerla nell’acqua della zuppa. Se quest’ultima vi sembra poca, aggiungete ulteriore acqua e portate a ebbolizione. Una volta cotta, scolate e lasciate la pasta nella pentola. Aggiungete, quindi, olio, formaggio, sale e pepe e amalgamate per bene il tutto. Infine aggiungete la crema di castagne e amalgamate ancora fino ad ottenere un risultato cremoso. Impiattate e servite. Se volete, potete aggiungere in superficie altro formaggio.