Ci avviciniamo sempre più alla Santa Pasqua e, dunque, alla preparazione della pastiera, tipica deliziosa prelibatezza partenopea. Questo dolce richiede una cura particolare nella sua preparazione, nonostante possa sembrare un dolce semplice. Ecco alcuni suggerimenti e precauzioni da seguire con la ricetta della nonna per ottenere una pastiera perfetta!
Prima di tutto, evitate di utilizzare grano già cotto, anche se sembrerebbe risparmiare tempo. È preferibile bollirlo e farlo raffreddare il giorno prima, risparmiando tempo prezioso.
Anche la pasta frolla può essere preparata in anticipo e lasciata riposare in frigo. Tuttavia, ricordate che la frolla della pastiera deve essere diversa da quella della crostata: più morbida e friabile.
Quando preparate la pasta frolla, evitate di lavorarla troppo a lungo; il riposo in frigorifero renderà l’impasto più gestibile e compatto.
Per quanto riguarda la ricotta, invece, assicuratevi che non sia troppo umida e preferibilmente di ottima qualità. Sgocciolatela nel suo cestino per almeno un’ora per evitare di inumidire eccessivamente la frolla.
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La crema è un altro elemento critico. Non mescolate il grano, il latte e la ricotta senza cottura, ma cuoceteli insieme fino a ottenere una crema liscia e priva di grumi. L’uso degli aromi, in particolare dei fiori d’arancio, è essenziale per conferire quel caratteristico sapore alla pastiera. Fate attenzione a non esagerare con le quantità, altrimenti il sapore potrebbe diventare troppo forte.
Infine, per una cottura ottimale, utilizzate teglie circolari in alluminio con bordi alti, gli stampi tradizionali per la pastiera. Se volete regalare una pastiera, lasciatela nel suo stampo in alluminio: è la tradizione partenopea che lo richiede! Seguendo questi consigli e precauzioni, sarete sicuri di preparare una pastiera indimenticabile!