Spaghetti a Picchi Pacchiu, la tradizione Siciliana a tavola: il trucco è nella cottura del pomodorino. Spaghettino semplice semplice, pronto in pochissimi minuti e buonissimo. Una vera e propria leccornia siciliana che sembra complessa, ma non lo è affatto. Anzi, tutto sta nel preparare il pomodorino, nel cuocerlo bene e non troppo.
Andiamo quindi a vedere come si prepara questo fantasioso piatto della cucina sicula, povero, ma ricco di fantasia sopratutto per il nome, che ha dell’originale pur essendo della tradizione, mai cambiato. Anche se la stessa ricetta con il tempo ha avuto delle varianti particolari, ma rimane comunque sempre la stessa nell’anima. E Buon Appetito
Ingredienti per 4 persone per gli Spaghetti a Picchi Pacchiu
Per la pasta
- 350 g di spaghetti
- 600 g pomodori rossi ben maturi
- 10 foglie di basilico
- 1 spicchio di aglio
- 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Pepe nero di mulinello o di mortaio
- sale
Preparazione degli spaghetti picchi pacchiu
Scottate i pomodori per soli 2 minuti acqua bollente. Pelateli, privateli dei semi e tagliateli a tocchi grossolani. Scaldate in una casseruola 4 cucchiai di olio e fatevi sfrigolare lo spicchio di aglio lasciando che imbiondisca appena, ma stando attenti che non scurisca nel modo più assoluto. Quando l’aglio ha appena dorato, versate la polpa dei pomodori, salate, pepate e fate cuocere a fuoco allegro per 10 minuti aggiungendo l’acqua che occorre.
Verso fine cottura, aggiustate di sale, pepate e rimuovete lo spicchio di aglio. Condite gli spaghetti con questa salsa aggiungendo le foglie di basilico spezzettato con le mani e un cucchiaio di olio a filo. Formaggio consigliato: pecorino siciliano, oppure caciocavallo ragusano grattugiato.
Altri formati di pasta adatti: bucatini, penne rigate, mezze maniche, tortiglioni, rigatoni.
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