Non esistono solo gli spaghetti con le vongole fujute a Napoli. Esistono anche altri piatti, poveri, che possono dare l’idea di mangiare quella cosa pregiata, ma non lo è. E’ anche il caso del purpetiello fujuto, o polpi fuggiti. Un piatto che ricorda il primo storico, con i polpi alla Luciana, ma non lo è. E’ altrettanto ottimo, gustoso e tradizionale. Dopo tutto una volta non esistevano tante possibilità, esisteva la fantasia che ti portava a mangiare qualcosa pensando a quello che effettivamente si desiderava. Si prepara con pochi ingredienti e andiamo a vedere cosa ci serve e come si fanno.
Cosa ci occorre per le linguine con il purpetiello per 4 persone
- 500 gr di spaghetti
- 500 gr di pomodorini
- 150 gr di olive nere
- 70 gr di capperi ( se gradite anche di più)
- prezzemolo
- due acciughe
- sale ( poco)
- olio evo
- aglio
Come si cuoce
Partiamo da un giro di olio abbondante in padella. Facciamo rosolare due spicchi d’aglio in camicia. Adesso facciamo sciogliere le acciughe nell’olio insieme ad un goccio d’acqua bollente ( acqua che possiamo mettere in pentola a bollire per la pasta). Aggiungiamo i pomodorini spaccati a metà o a quattro. Aggiungiamo le olive e i capperi sciacquati e facciamo cuocere per qualche minuto con il coperchio.
Appena l’acqua in pentola bolle caliamo gli spaghetti ( cercate della pasta di ottima qualità). Fatto questo portiamo a cottura e cinque minuti prima della cottura riportata sul pacco di pasta mettiamola in padella. Facciamo risottare completando la cottura. Appena cotta lasciamo che riposi giusto due minuti, spolverata di prezzemolo se volete
Guarda la video ricetta sul nostro canale Youtube e entra a far parte della nostra comunità iscrivendoti alle nostre pagineFacebook e Instagram
Ricevi le nostre ricette da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!