Aglio e olio alla cafona: più ricca e saporita della tradizionale

Adriana Costanzo
spaghetti aglio olio e tarallo

Un piatto povero di ingredienti, ma davvero ricco di sapori. Buonissimo e anche sostanzioso, qui siamo difronte ad uno spaghetto aglio e olio 3.0: una rivisitazione della rivisitazione.

Negli anni questo piatto è stato modificato più e più volte, l’originale rimane sempre la migliore: veloce, classica, semplicissima e si prepara in pochi minuti ( dipende tutto dal tipo di pasta e da quante ore cuoce. Abbiamo tratto le versione di alcuni dei maggiori chef italiani, da Cannavacciuolo, ad Alessandro Borghese a Bruno Barbieri. Questa volta trattiamo uno spaghetto aglio e olio che in pochi hanno assaporato. La preparazione è più lunga

Ingredienti

  • 300 gr di pasta
  • 200 gr di friarielli napoletani
  • due taralli napoletani ( sugna e pepe)
  • sale
  • olio EVO

Preparazione

Partiamo dai friarielli Napoletani ( diciamo che se non li trovate perché vi trovate in altre zone, li potete sostituire anche con della cicorietta oppure cime di rapa). Prendiamo una padella e inseriamo olio e aglio: dopo aver sciacquato la verdura caliamo nella padella e facciamola friggere ( il segreto per non avere un volume alto dei friarielli nella padella è quello di lavarli sotto l’acqua calda. Appassiscono e sarà più semplice cuocerli). Una volta cotti e fritti mettiamoli da parte ( ci vorranno circa 15 minuti)

Passiamo all’aglio e olio: mettiamo su la padella dell’acqua. Aspettiamo che bolla: saliamo e caliamo gli spaghetti. Prendiamo una padella e inseriamo due spicchi d’aglio. Aggiungiamo acqua di cottura. Mentre la pasta cuoce facciamo riscaldare i taralli se non sono freschissimi. Una parte la sbricioliamo e l’altra la conserviamo per guarnire.

Per dare più morbidezza al piatto facciamo risottare la pasta ( dipende tutto se è o meno trafilata al bronzo, se lo è non risottatela troppo altrimenti scaricherà troppo amido). Quasi a fine cottura inserite il tarallo sbriciolato e i friarielli. Mantecate se volete anche con del pecorino non troppo stagionato. Guarnite il piatto con dei friarielli e tarallo sbriciolato sopra. Buona appetito.

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