La ciambella di Sant’Agata è un dolce tipico della provincia di Bologna. Più nel dettaglio lo si prepara a Sant’Agata bolognese il 5 febbraio, in occasione della festa della santa patrona. Si tratta di un dolce soffice, perfetto per la prima colazione, molto differente dalla sua più famosa avversaria di pasta frolla tipica proprio di Bologna. Viene anche ricordata come ciambella del 3-3-3-1-1, una numerazione semplice che veniva utilizzata per ricordare le dosi degli ingredienti da utilizzare. Ricordiamo che questo non è il primo dolce nato in onore della santa: ci sono anche le minne di sant’Agata, molto famose, che ricordano il martirio della donna cui vennero staccati i seni prima della morte.
Ciambella di Sant’Agata
Ingredienti
- farina 00 300 g
- uova 3
- zucchero 300 g
- burro 100 g
- latte 1 bicchiere
- scorza di limone 1
- lievito in polvere 16 g
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la ciambella di Sant’Agata è far sciogliere il burro in un pentolino a fiamma dolce e tenere da parte a raffreddare. Separate gli albumi dai tuorli. Montate i tuorli con quasi tutto lo zucchero, tenetene da parte solo un cucchiaio. Aiutatevi con una frusta. Il risultato finale sarà granuloso. Setacciate farina e lievito insieme a uniteli pian piano ai tuorli. Da parte, sempre con le fruste, lavorate leggermente gli albumi con l’altro cucchiaio di zucchero. Uniteli quindi al composto. Adesso aggiungete gli ingredienti restanti, uno alla volta.
Prima il burro intiepidito, poi la scorza di limone grattugiata, infine il latte. Mescolate bene e fate amalgamare tutti gli ingredienti. Imburrate e infarinate lo stampo per la ciambella. Versate l’impasto al suo interno. Fate cuocere a 180 gradi per 40 minuti. Una volta cotto, trasferite su un piatto da portata e completate con una bella spolverata di zucchero a velo. La vostra ciambella di Sant’Agata è pronta. Buon appetito.