Cibi a calorie negative: mito o realtà? La lista degli alimenti che “fanno dimagrire”

Pietro Di Marco
verdure sedano cavoli

L’idea di “dimagrire mangiando” è un sogno per molti, ma potrebbe essere più vicina alla realtà di quanto si pensi grazie ai cosiddetti cibi a calorie negative. Si tratta di alimenti con un apporto calorico talmente basso che il corpo, per digerirli, consumerebbe più energia (calorie) di quanta ne introduca. Ma è un’utopia o c’è un fondo di verità scientifica?

Cos’è la Termogenesi Indotta dalla Dieta (TID)?

Secondo diversi esperti nutrizionisti, il concetto si basa sulla Termogenesi Indotta dalla Dieta (TID). In termini semplici, il nostro corpo “brucia” calorie per elaborare il cibo che mangiamo: dalla masticazione, alla digestione nello stomaco, fino all’assorbimento dei nutrienti. L’atto stesso di mangiare, quindi, consuma energia.

Alcuni alimenti, caratterizzati da una bassa densità calorica (pochi grassi, carboidrati e proteine) ma ricchissimi di acqua e fibre, richiedono uno sforzo digestivo tale che il bilancio calorico finale può, teoricamente, diventare negativo. Questi alimenti stimolano il metabolismo e, per essere efficaci, richiedono una masticazione lenta e accurata, che aiuta anche a raggiungere prima il senso di sazietà.

La Lista dei Migliori Cibi a Calorie Negative

La lista è dominata da frutta e verdura, in particolare quelle ricche di fibre e Vitamina C. Ecco le principali categorie.

1. Sedano e Cetriolo: i Re dell’Acqua

  • Sedano: Con sole 20 calorie ogni 100 grammi, è l’alimento ipocalorico per eccellenza. Il dispendio energetico per metabolizzarlo è spesso superiore alle calorie introdotte. È anche un ottimo spezza-fame.
  • Cetriolo: Apporta appena 12 calorie per 100g. Essendo composto per il 95% di acqua, è un alleato formidabile contro la ritenzione idrica, aiutando a reidratare l’organismo ed eliminare le tossine.

2. Le Crucifere: Cavoli, Cavolfiori e Broccoli

Questi ortaggi sono fondamentali. Il cavolfiore e il cavolo (circa 25 calorie per 100g) e i broccoli (34 calorie) sono ricchissimi d’acqua e fibre. Aiutano a combattere la ritenzione idrica e sono ricchi di Vitamina C. Per mantenere il profilo calorico negativo, il metodo di cottura ideale è al vapore o lessato.

3. Verdure a Foglia Verde (Insalate e Spinaci)

Lattuga Iceberg (14 calorie), Lattuga Romana (15 calorie) e Rucola (28 calorie) sono tra le basi per insalate meno caloriche. Gli spinaci (23 calorie) offrono in più acido folico e un contenuto proteico superiore ad altre verdure a foglia.

4. Altri Alleati: Zucchine, Funghi e Aglio

  • Zucchine: Con sole 17 calorie, sono diventate famose come “zoodles” (spaghetti di zucchina), un’alternativa low-carb alla pasta.
  • Funghi Bianchi: Apportano 26 calorie per 100g. Grazie alla loro consistenza, sono spesso usati come sostituti della carne in diete vegane.
  • Aglio: Sebbene 100g di aglio abbiano 41 calorie (una quantità impossibile da consumare), usato in piccole dosi stimola il metabolismo. Attenzione: come ricorda l’Humanitas, l’aglio può interferire con i farmaci anticoagulanti.
  • Brodo: Un brodo di carne sgrassato (7 calorie) o vegetale (11 calorie) è un eccellente spezza-fame quasi privo di calorie.

Conclusione: Funzionano Davvero?

Più che “negativi”, questi alimenti sono “quasi neutri”. Sebbene il dispendio energetico per digerirli sia reale, il vantaggio principale di questi cibi non è un bilancio calorico negativo, ma il loro altissimo potere saziante a fronte di un apporto calorico quasi nullo. Includerli in una dieta bilanciata aiuta a sentirsi pieni, idratati e a ridurre l’apporto calorico totale della giornata.

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