I calamari fritti in friggitrice ad aria ti vengono male? Sicuramente fai questi errori: tutti i consigli per farli perfetti

Anna Marchese
Come fare dei calamari fritti in friggitrice ad aria perfetti

La friggitrice ad aria, questa sconosciuta. E’ vero, ogni volta che ci mettiamo mano sembra che stiamo approcciando ad un oggetto praticamente sconosciuto. Abbiamo paura che qualcosa venga male: colpa anche delle pubblicità, dei consigli sbagliati o dell’amico che ci dice che quel piatto è venuto perfetto quando poi non è per nulla così. Uno dei piatti più preparati in friggitrice ad aria, almeno all’inizio, è sicuramente la frittura di calamari. Siamo abituati a vedere voto perfette, sentire la croccantezza. Ma è davvero così? Andiamo a vedere cosa sbagliamo e cosa invece dobbiamo fare.

I consigli per non sbagliare la frittura di calamari in friggitrice ad aria

Uno degli errori è sicuramente non lasciare i calamari bagnati o umidi. L’umidità è la nemica numero uno della croccantezza. Se i calamari (freschi o scongelati) sono anche solo leggermente umidi, in cottura creeranno vapore invece di “friggere”, risultando bolliti e gommosi. Una soluzione è quella di tamponarli benissimo con carta assorbente da cucina. Devono essere il più asciutti possibile prima di passare all’impanatura.

L’Impanatura

Un’impanatura non adatta alla friggitrice ad aria si staccherà o non diventerà mai croccante. Usare solo farina semplice. La farina da sola tende a non aderire bene e a non creare una vera crosta in assenza di una frittura a immersione.

A questo punto Crea un’impanatura più strutturata. La migliore è a base di semola di grano duro rimacinata o un mix di semola e pangrattato fine. La semola garantisce una croccantezza vetrosa e un bel colore dorato. Per farla aderire meglio, puoi passare gli anelli prima in pochissima farina 00, poi scuoterli bene e infine passarli nella semola.

Non Sovraccaricare il cestello

Questo è un altro errore più comune. Se ammassi troppi calamari uno sopra l’altro, l’aria calda non riesce a circolare correttamente. Il risultato? Calamari cotti in modo non uniforme, con parti mollicce e parti bruciacchiate.

Invece di sovraccaricare, cuoci i calamari in un solo strato, lasciando un po’ di spazio tra un anello e l’altro. Se necessario, cuocili in più mandate. Ci vorrà più tempo, ma il risultato sarà infinitamente migliore.

Usa l’olio

La friggitrice ad aria non è “senza olio”, ma a “basso contenuto di olio”. Un velo d’olio è fondamentale per condurre il calore, favorire la doratura e la croccantezza. L’errore più comune è l’assenza di olio, pensando che non serva. I calamari risulteranno secchi e pallidi.

Dopo aver impanato i calamari, mettili in una ciotola e nebulizza (o condisci con un cucchiaino) un po’ d’olio d’oliva o di semi. Mescola delicatamente con le mani per distribuirlo uniformemente. Questo passaggio è cruciale.

La temperatura

I calamari cuociono in pochissimo tempo. Una cottura troppo lunga o a una temperatura troppo bassa li renderà duri e gommosi come la suola di una scarpa. Cuocerli a 180°C per 15-20 minuti. È troppo tempo e una temperatura non abbastanza aggressiva.

Una soluzione è preriscaldare la friggitrice ad aria a 200°C. Una temperatura alta e una cottura rapida sigillano l’esterno e mantengono l’interno tenero. Cuocili per circa 8-10 minuti in totale, avendo cura di scuotere o girare il cestello a metà cottura per garantire uniformità. Controlla la cottura: devono essere dorati e croccanti.

 

Google News

Ricevi le nostre ricette da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!

Total
0
Shares
Precedente
Come possiamo rimediare al cattivo odore di chiuso al ritorno dalle vacanze

Se prepari questo composto prima di partire per le vacanze quando ritorni non sentirai alcun cattivo odore

Prossimo
bruschette alla romana cacio e pepe e alla carbonara

Le cene estive si possono risolvere con queste bruschette alla romana? Altro che primi piatti

Ricette interessanti