Come pulire bene il tagliere, i trucchi per togliere batteri e sporcizia
Il tagliere è uno dei migliori amici dello chef professionista ma anche uno dei suoi peggiori nemici in quanto può essere un terreno fertile per batteri nocivi. Elimina i batteri dalla tua cucina seguendo queste semplici regole di sicurezza alimentare…
La contaminazione incrociata, la diffusione di germi in cucina, è una delle principali cause di intossicazione alimentare.
Non preparare mai cibi pronti su un tagliere che è stato usato per tagliare della carne cruda a meno che non sia stato prima lavato a fondo.
Nelle cucine professionali, esiste un tagliere con codice colore per ogni lavoro. Rosso per la carne cruda; verde per insalata e frutta; giallo per la carne cotta, blu per pesce crudo e così via. Non puoi aspettarti di avere tutti questi taglieri in casa, ma potresti utilizzare due taglieri di colori diversi per separare cibi crudi e cotti.
Se il tuo tagliere è coperto di graffi acquistane uno nuovo! I batteri adorano nascondersi all’interno delle fessure.
Scegli i taglieri in plastica o acrilico. Quelli non porosi sono più facili da pulire rispetto al legno e sono anche meno soggetti a graffi.
Lavare i pannelli in acrilico e plastica in lavastoviglie. Sciacquare la tavola con acqua calda e sapone dopo ogni utilizzo, quindi lasciarla asciugare naturalmente.
Non asciugare la tavola con un canovaccio. Quando si tratta di contaminazione incrociata, i colpevoli sono gli strofinacci. Gli asciugamani di carta sono preferibili.
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