Le cozze, uno dei piatti più leggeri e versatili che esistano. Ricchi di zinco, saporiti e pieni di estate: sono buonissime sia per i primi che per i secondi o anche da sole. La pepata di cozze o impepata, o alla marinara oppure crude ( se si possono mangiare e siamo sicuri della provenienza. Ma come si scelgono? Come si puliscono? Vediamo passo per passo come si fa. (Leggete anche come riconoscere una buona anguria dalla buccia)
Cozze, Come si scelgono?
La prima cosa da fare è quella di scegliere sicuramente una pescheria di fiducia o comunque un supermercato che abbia l’apposita targhetta sulle retine. In generale però le cozze devono sempre presentarsi lucide, con il guscio chiuso e dall’odoro non fortissimo ( si deve sentire comunque il mare, sembra una asserzione stupida ma non lo è). Se siamo, come detto, in un supermercato dobbiamo leggere sulla targhetta le seguenti caratteristiche:
- La provenienza
- data di imballaggio e dicitura ( devono essere sempre vivi)
- riferimenti del centro di spedizione dopo il confezionamento dopo la depurazione
- Il doppio nome in latino
- Se si acquista in una pescheria e il venditore ha tolto la retina allora lo stesso deve conservare l’etichetta per 60 giorni.
- Inoltre le cozze non devono mai stare nelle bacinelle immerse in acqua. Le cozze sono sempre filtri di mare
La pulizia
Bisogna sempre sciacquare le cozze sotto l’acqua corrente. Prendiamo un coltellino e raschiamo la superficie: dobbiamo eliminare tutte le crosticin e i residui. Togliete il bisso che esce dai gusci ( valve). Il bisso è quella barbetta che esce dalle cozze stesse ( va tolto tirando dalla curcatura a fino alla cerniera della cozza). Una volta scrostate risciacquare sotto l’acqua. Importante è che bisogna pulirle subito prima di cucinarle e non vanno spurgate.
Come capire se le cozze sono fresche
A primo acchito dovrete vedere se i gusci sono ben chiusi e integri. Le due valve ( i gusci) devono risultare chiusi e sigillati: vorrà dire che all’interno c’è acqua e sono buone. Diciamo che un altro modo è vedere se galleggiano, ma questo lo potrete fare solo a casa, dato che se sono piene d’acqua hanno conservato il loro sapore. Se mettendole nell’acqua vanno sul fondo allora sono piene di acqua e ancora “vive”, altrimenti non avranno molto sapore.
Conservarle
Come per le vongole si avvolgono in un panno umido. Così facendo saranno strette tra di loro e non si apriranno conservando tutta l’acqua. Una volta chiuse nel panno dovranno stare nel ripiano più freddo del frigorifero. Quando le pulisci scarta quelle che presentano il guscio rotto o che si sono eventualmente aperte; non pulirle e cucinarle anche se presentano un cattivo odore. Vuoi delle ottime ricette con le cozze? Leggi qua