Dulce de Leche, il dolce argentino amato da Papa Francesco. Si fa solo con latte e zucchero, ecco come lo mangiava

Adriana Costanzo
Dolce di Papa Francesco

Oggi vogliamo proporvi la ricetta di un dolce che ci ricorda il nostro Papa Francesco, deceduto ieri mattina. Il Dulce de Leche è dolce argentino per eccellenza, tanto amato dal Papa, che spesso lo ha ricordato con nostalgia come uno dei sapori della sua infanzia a Buenos Aires. Era solito spalmarlo su pane di segale la mattina a colazione quando poteva concedersi qualcosa di golosa. Vediamo quindi la ricetta tradizionale argentina

DULCE DE LECHE – Ricetta Tradizionale Argentina

Ingredienti

  • 1 litro di latte intero fresco
  • 300 g di zucchero
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)

Tempo di preparazione

  • Preparazione: 5 minuti
  • Cottura: 1 ora e 30 minuti circa
  • Totale: 1 ora e 35 minuti

Procedimento

Preparare il Dulce de Leche è davvero molto semplice. Versa il latte e lo zucchero in una pentola dal fondo spesso, meglio se antiaderente. Aggiungi il bicarbonato di sodio e, se lo desideri, l’estratto di vaniglia. Mescola bene a fuoco medio, finché lo zucchero si sarà completamente sciolto. Il bicarbonato farà leggermente schiumare il composto. Quando inizia il bollore, abbassa la fiamma al minimo e cuoci a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi.

Dopo circa 45/60 minuti, la miscela inizierà ad assumere una consistenza più densa e un colore ambrato. A questo punto, mescola continuamente per evitare grumi o bruciature. Quando ha raggiunto una consistenza simile al caramello cremoso, spegni il fuoco e lascia raffreddare leggermente. Il dulce de leche si addenserà ulteriormente raffreddandosi. Versalo in un barattolo di vetro sterilizzato e conservalo in frigorifero. Dura anche 2 settimane, ma sono sicura che finirà molto prima.

Quasta deliziosa crema può essere spalmata su pane tostato o fette biscottate, può essere usata per farcire croissant, torte o crêpes o anche in coppetta, da sola, con una spolverata di cocco o cioccolato. Oppure, in memoria del Papa, può essere spalmata sul pane di segale per una colazione alla “Papa Francesco”.

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