I fagiolini di Sant’Anna rappresentano un’antica varietà tipica della Toscana e del Veneto: sono caratterizzati da una lunghezza straordinaria e da un colore scuro, più simili agli asparagi che ai fagiolini, sia per il gusto che per il profumo. Questa varietà, un tempo più diffusa ma ora un po’ dimenticata, è tradizionalmente cucinata il 26 luglio, in occasione della festa di Sant’Anna. Hanno un sapore deciso e intenso, molto diverso dai fagiolini verdi comuni, con note terrose, erbacee e leggermente amarognole. Possono essere preparati in vari modi: ottimi in zuppe e brodi, deliziosi con lo spezzatino di manzo, saltati in padella con aglio, erbe aromatiche e peperoncino, o semplicemente bolliti e conditi con un filo di olio extravergine d’oliva. Nella seguente ricetta vi è la preparazione tradizionale: quella in umido con pomodori, perfetti come contorno genuino.
Fagiolini di sant’Anna
Ingredienti per 4 persone
- 500 gr di fagiolini di Sant’Anna
- 5 pomodori pelati
- 1 spicchio d’aglio
- Olio evo, basilico, pepe, Sale q.b.
Preparazione
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