Le linguine alla Panarea con il pesto di mandorle sono un primo piatto avvolgente, delicato e perfetto anche da presentare a un pranzo con gli amici. Un primo di origine siciliana molto diffuso sulle isole Eolie. Le mandorle in questo pesto particolare prendono il posto dei pinoli, conferendo a questa salsa un sapore molto particolare. Ma a impreziosire questo pesto c’è anche il limone e le foglioline di menta, che potrete utilizzare come guarnizione finale. Se volete un sapore più deciso di mandorle, potete completare il piatto con quelle a lamelle tostate. Se avanza del pesto dalla preparazione, chiudetelo in un vasetto e tenetelo in frigorifero: sarà buono per altri 4 giorni, oppure congelatelo.
Linguine con pesto di mandorle
Ingredienti
- linguine 400 g
- mandorle pelate 100 g
- mandorle non pelate 50 g
- olio evo 40 ml
- limone 1
- basilico 5 foglie
- menta
- sale
- pepe nero
- acqua calda
Preparazione
Per preparare le linguine con il pesto di mandorle cominciamo dalla frutta secca. Mischiate le mandorle pelate e non in un mixer e frullatele. Aggiungete le foglie di basilico e versate l’olio extravergine di oliva. Aggiustate di sale e di pepe. Grattugiate la scorza di un limone non trattato nel composto. Da parte, spremete il limone e filtrate il suo succo. Versatelo quindi nel mixer insieme agli altri ingredienti. Completate con le foglioline di menta e frullate il tutto.
Per diluire il pesto alle mandorle usate un po’ di acqua calda, giusto quella necessaria per renderlo maggiormente cremoso. Scolate le linguine al dente e tenete da parte un po’ di acqua di cottura. Trasferitele in una padella ben calda, versate il pesto e fate saltare il tutto. Per rendere il piatto più cremoso, versate un po’ di acqua di cottura. Impiattate e completate con una spolverata di ricotta salata ( oppure di pecorino grattugiato se non avete la ricotta) e delle foglioline di menta. Le vostre linguine al pesto di mandorle sono pronte. Leggi anche: Linguine al ragù bianco di coniglio, la ricetta napoletana più buona dell’ischitana. Cosa si mette al posto del pomodoro