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Panorra di Recale, l’antichissima ricetta casertana col pane raffermo. Più saporita del pancotto per una cena veloce e buonissima

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La Panorra è un’ antica pietanza casertana tradizionalmente preparata a Recale in onore di Sant’Antonio Abate e il protagonista indiscusso è il pane raffermo. Quest’ultimo, nella cucina contadina, rappresenta l’alimento essenziale che deve accompagnare ogni pasto per garantire una sazietà completa. Spesso nelle case, si acquista una quantità di pane superiore al consumo previsto, rendendo necessario l’utilizzo della creatività in cucina per ideare piatti che evitino gli sprechi e siano pratici e veloci.

La ricetta può variare da zona a zona, e la versione che presentiamo oggi include l’uso di fagioli e cipolle di Alife. È consigliabile utilizzare un tegame, possibilmente in ceramica, per preparare questo piatto. Alcune varianti aggiungono anche erbe, come ad esempio le cime di rapa, ma la scelta degli ingredienti può variare in base alla stagione.

Panorra di Recale

Ingredienti per 4 persone

  • 200 g di pane duro
  • 200 g di fagioli
  • cipolla q.b.
  • sale, olio evo, peperoncino, q.b.

Preparazione

Per preparare la Panorra, iniziate facendo soffriggere dell’olio d’oliva in una padella insieme alla cipolla. Aggiungete i fagioli che avete precedentemente messo in ammollo e cotto, insieme a sale e peperoncino per dare sapore. Successivamente, incorporate il pane raffermo tagliato a tocchetti di dimensioni non troppo piccole. Bagnate il pane con la stessa acqua di cottura dei fagioli. Mescolate attentamente fino a quando il pane diventa morbido e assorbe i sapori del condimento.

Servite la Panorra ben calda, assicurandovi che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati per garantire un piatto delizioso e nutriente. Inoltre, non può mancare un buon bicchiere di vino rosso!

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