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Ravioli di Garibaldi, delicatissimi e super italiani. Ideali per la festa del 2 giugno

Cremoso, saporito, divertente e gustoso. Non manca nulla a questo piatto. Italiano per la presenza di tutti quegli ingredienti colorati che richiamano la bandiera italiana. Bello da vedere e sicuramente che piace a tutti quelli che sono amanti di alcuni ingredienti che qualche chef preferisce non usare in cucina: la panna.

E’ vero, di questi tempi la panna da cucina non ha molti estimatori, ma negli anni ’80 un piatto su tre l’aveva e non poca: per chi ha vissuto quegli anni si ricorderà già della boscaiola, delle pennette alla vodka e così via. E’ un addensante, è buono e sicuramente semplifica la vita a chi in cucina non è molto pratico.

Noi proponiamo sempre piatti alla portata di tutti, quei piatti che possono cucinare anche persone inesperte: un po’ la politica di alcune cuoche che da anni popolano sia il web che la televisione in pratica. Ama andiamo a vedere come si prepara questo piatto cremosissimo e buono.

Ingredienti

  • 500 gr di ravioli
  • aglio
  • 250 ml di panna da cucina
  • Olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe
  • 500 g gamberi (sgusciati o congelati)
  • 350 ml passata di pomodoro
  • prezzemolo tritato
  • basilico

Preparazione

Prendiamo i gamberi: su questo discorso potremmo dire molte cose. Se prenderli freschi o surgelati. Diciamo che la panna aggiusta e nasconde un po’ di sapori. Decidete però voi cosa è meglio prendere. I freschi costano un po’ di più, ma sono più callosi e saporiti. I surgelati meno, anche per loro provenienza non è che sono sempre eccezionali. Possiamo però dire che ci sono alcuni surgelati di alta qualità che coniugano sia il sapore che la consistenza.

Detto questo, se avete preso i freschi, puliteli togliendo anche l’intestino dal dorso. Saltiamoli in padella con dell’olio e sale aggiungendo anche le teste ( se ne avete) per dare sapore e l’aglio in camicia ( vuol dire con la pellicina e schiacciato).

Se volete anche del prezzemolo e un po’ di peperoncino. Aggiungiamo il sugo di pomodoro e cuociamo per qualche minuto. Una variante, se non volete usare il pomodoro, è quella dei pomodorini piccoli, ne basteranno una decina circa. Hanno un sapore più delicato e coprono meno della passata.

Mentre il nostro sughetto cuoce mettiamo l’acqua sul fuoco e appena bolle saliamo, caliamo i ravioli e appena raggiungono la cottura desiderata scoliamo. Caliamo i ravioli nel sugo e saltiamo per far insaporire il tutto. Spolveriamo il prezzemolo e serviamo in tavola.