Sformato di pasta del 25 Dicembre. Il trucco del riposo blindato per una forma perfetta che non crolla mai

Adriana Costanzo
timballo di pasta

Che siano gli Anelletti alla Palermitana o il classico Timballo di maccheroni in crosta, lo Sformato di Pasta รจ il re della tavola delle Feste. Un guscio croccante che nasconde un cuore ricco di condimento. รˆ il piatto della domenica per eccellenza. Ma c’รจ un momento di pura tensione: quando si capovolge lo stampo sul piatto da portata o si taglia la prima fetta. Spesso, invece di restare compatta come una torta, la pasta “frana” lateralmente, il condimento cola ovunque e l’effetto scenografico รจ rovinato. Perchรฉ succede? Non รจ colpa della pasta scotta, ma di un errore di gestione termica.

L’Errore: Servirlo “lavico”

L’errore numero uno รจ portare lo sformato in tavola appena uscito dal forno. Quando il condimento (besciamella, ragรน, formaggi) รจ a 200ยฐC, รจ completamente liquido. Non ha alcuna forza strutturale per tenere insieme la pasta. Se tagliate subito, il crollo รจ matematico.

I 3 Segreti per uno Sformato che sta in piedi

Per ottenere quella fetta geometricamente perfetta che si vede nelle riviste, dovete usare queste accortezze da architetto:

1. La “Colla” alimentare (Uova o Amido)

Il ragรน o la besciamella da soli non bastano. Per legare la pasta serve un agente legante:

  • Metodo Ricco: Aggiungete 1 o 2 uova sbattute mescolandole alla pasta condita (fredda!) prima di metterla nello stampo. In cottura l’uovo coagula e crea una rete invisibile che tiene tutto insieme.
  • Metodo Besciamella: Se usate la besciamella, fatela molto densa (piรน farina del solito). Deve essere “stucco”, non crema.

2. La Camicia di Pangrattato

Non limitatevi a imburrare la teglia. Cospargetela generosamente di pangrattato fine. Questo non solo crea la crosticina deliziosa, ma fa “grip” sulle pareti, aiutando lo sformato a staccarsi senza rompersi.

3. Il Riposo Sacro (Il vero trucco)

Una volta sfornato, lo sformato non va toccato per almeno 20-30 minuti. Dovete lasciarlo intiepidire nello stampo. In questo lasso di tempo, i grassi si riassestano e la struttura si consolida. Non preoccupatevi, dentro resterร  caldissimo per oltre un’ora! Solo dopo questo riposo potrete sformarlo e tagliarlo con un coltello seghettato ottenendo fette nette e precise.

Adesso puoi leggere la ricetta dello sformato di pasta con la ricetta di Bruno Barbieri: Pasta al forno di Santo Stefano di Bruno Barbieri: il mio segreto รจ il latte, ecco come lo uso, cosรฌ viene super cremosa e mai secca

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