Il tonno, uno degli ingredienti più semplici da preparare. Il tonno è il classico salva pasto: salva cena, salva pranzo o merenda o anche aperitivo. Si apre il barattolo ed è subito pronto. Poi si condisce con pomodori, cipolle, mais, con la pasta, come condimento nell’insalata di riso e così via. Non c’è un ingrediente così versatile come il tonno.
La versione che vi proponiamo è l’ennesima del tonno: magari un po’ più elaborata, faticosa o fantasiosa. La si può servire anche agli ospiti che vi vengono a trovare all’improvviso perché è davvero veloce e semplice. Rispetto a tante altre ricette, questa ha di bello che non si “cuoce”, né in friggitrice ad aria né al forno. Andiamo quindi a vedere come si prepara e quali sono gli ingredienti.
Ingredienti dello sformato
- 400 grammi di tonno sgocciolato
- 500 grammi di patate
- sale
- pepe
- olive denocciolate
- capperi
Come si prepara il polpettone
Prima cosa lavate le patate e lessatele: una volta che saranno cotte ( tutto dipende da quanto sono grandi, se volete fare prima sceglietele piccole, ovviamente). Mettetele fuori, fate leggermente freddare e sbucciatele. Una volta sbucciate schiacciatele e fate raffreddare.
Prendete una ciotola e inserite il tonno ( vi consigliamo, come sempre il tonno in barattoli, a filetti). Sminuzzatelo con una forchetta o con lo strumento che ritenete più comodo e unite olive e capperi ( però prima sciacquateli). Adesso unite anche le patate che già avete schiacciato. Mescolate bene, il risultato dovrà essere un impasto omogeneo e liscio, da modellare. Dategli quindi una forma, quella che più vi piace.
Se volete potete tranquillamente dargli quella di un classico polpettone ( un panetto cicciotto e lungo). Riponete quindi il polpettone in frigorifero e lasciatelo riposare per almeno 3 ore: in maniera tale che si possa rassodare. Gustatelo con della maionese.
Un’alternativa, se volete, potrebbe essere quella di una cottura veloce, giusto per creare quella bella crosticina. Lo fate quindi cuocere in friggitrice ad aria per 10 minuti a 200 gradi ( spennellandolo, però, con dell’olio).
