Il 13 Dicembre, giorno di Santa Lucia, in Sicilia e in gran parte del Sud Italia vige una regola sacra: non si mangia pane nรฉ pasta. ร il giorno del riso, il giorno delle Arancine. Ma diciamoci la veritร : preparare le arancine in casa รจ un lavoro lungo, faticoso e che richiede ore di frittura. E se ti dicessi che puoi ottenere lo stesso gusto esplosivo, la stessa crosticina dorata e lo stesso cuore filante in un quarto del tempo e senza accendere la friggitrice? La soluzione รจ lo Sformato di Riso in Padella (o Torta di Riso). Guardando la foto, capite subito di cosa parliamo: un disco dorato, alto e compatto, cotto direttamente sul fornello come una frittata. Fuori scrocchia sotto i denti, dentro nasconde un cuore di prosciutto e formaggio che si scioglie. ร letteralmente un’arancina gigante da tagliare a fette. Ecco come preparare questa versione “salva-cena” perfetta per onorare la tradizione senza stress.
Perchรฉ questa ricetta spopola sui social?
ร il concetto di “Lazy Arancina” (Arancina pigra). Risolve la voglia di riso tipica di Santa Lucia ma elimina la complessitร della formatura delle palline e della frittura profonda. Inoltre, รจ un eccellente metodo di riciclo se avete avanzato del riso al sugo.
Scheda della Ricetta
- Difficoltร : Molto Bassa
- Preparazione: 15 minuti
- Cottura: 15 minuti (in padella)
- Dosi: 4 persone (una padella da 24-26 cm)
Ingredienti
Per ottenere quel colore aranciato/rosso e quella consistenza compatta che vedi nell’immagine, il riso deve essere “legato” bene.
Per la base di riso
- 350 g di Riso per risotti (Carnaroli o Arborio sono i migliori per l’amido)
- 300 ml di Passata di pomodoro (o Ragรน di carne se volete la versione “accarne”)
- 2 Uova grandi (fondamentali per legare e creare la “torta”)
- 50 g di Parmigiano Reggiano o Grana grattugiato
- 30 g di Burro
- Pangrattato q.b. (per la crosticina esterna)
- Olio EVO
Per il ripieno filante
- 150 g di Prosciutto Cotto a fette
- 150 g di Scamorza, Provola o Mozzarella per pizza (ben asciutta)
Procedimento Passo dopo Passo
1. Cottura del Riso
Lessate il riso in abbondante acqua salata e scolatelo al dente. In alternativa, se volete piรน sapore, potete cuocerlo direttamente nel sugo di pomodoro allungato con acqua (metodo risottato) finchรฉ non assorbe tutto il liquido. Trasferite il riso cotto in una ciotola, aggiungete il burro e lasciatelo intiepidire per 10 minuti.
2. Il condimento
Una volta tiepido, unite al riso le uova sbattute, il parmigiano grattugiato e, se il riso era stato bollito in bianco, aggiungete ora la passata di pomodoro densa (o il ragรน). Mescolate energicamente. Il composto deve risultare appiccicoso e compatto, non slegato.
3. Assemblaggio in Padella
Prendete una padella antiaderente (diametro 24 o 26 cm), ungetela generosamente con olio e spolverate il fondo con del pangrattato (questo รจ il segreto per la crosta che vedete in foto). Versate metร del riso nella padella e appiattitelo con un cucchiaio bagnato, creando anche un leggero bordo rialzato.
4. Il Cuore Filante
Adagiate al centro le fette di prosciutto cotto e il formaggio (scamorza o provola). Lasciate libero 1 cm dal bordo. Coprite con il restante riso, sigillando bene i bordi con il dorso del cucchiaio. Appiattite la superficie, ungete con un filo d’olio e spolverate con altro pangrattato.
5. Cottura e “Il Ribaltamento”
Accendete il fuoco a fiamma media. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 7-8 minuti. Dovete sentire sfrigolare: significa che la crosticina si sta formando. Ora arriva il momento clou: togliete il coperchio, appoggiate un piatto piano sopra la padella e, con un movimento deciso, ribaltate lo sformato (esattamente come fareste per una frittata). Fate scivolare lo sformato nuovamente in padella per cuocere l’altro lato. Cuocete per altri 5-6 minuti a fuoco vivace senza coperchio, per renderlo croccante. Per ottenere un risultato ottimale, non tagliate lo sformato appena tolto dal fuoco! Lasciatelo riposare nel piatto da portata per almeno 10 minuti. In questo modo il formaggio si assesta e l’amido del riso si ricompatta, permettendovi di tagliare la fetta perfetta senza che crolli.
Varianti per Santa Lucia
Per i puristi della tradizione siciliana che evitano anche il pangrattato (derivato dal grano), potete usare della farina di mais o del pangrattato gluten-free per la panatura esterna. Il risultato sarร ancora piรน “crunchy” e dorato. Buona Santa Lucia e buon appetito con questa torta salata che sa di festa!
