Primi

Spaghetti con l’acqua di mare, più buoni di quelli alle vongole senza spendere un euro. Pronti in 5 minuti, basta un po’ d’acqua

acqua di mare

Gli spaghetti all’acqua di mare raccontano la storia e il passato, ma raccontano anche qualcosa che dovrebbe ritornare. Oggi ci dilettiamo a spendere soldi per gli ingredienti più prelibati, quando ci basterebbe raccogliere un po’ di questa acqua per ottenere un piatto unico. Come racconta Gaetano Afeltra “ad Amalfi essa era il nostro cibo. Alla spiaggia intingevamo il tarallo nell’acqua salsa. Bagnato diventava morbido e saporito. Al buio per non farsi vedere arrivavano le donne a riempire le piccole anfore di terracotta. Entravano in acqua a piedi scalzi, si attorcigliavano la gonna sopra le ginocchia e immergevano la brocca che si riempiva con un rapido gorgoglio”.

Spaghetti all’acqua di mare

Ingredienti

  • spaghetti 360 g
  • olio evo 100 ml
  • aglio 2 spicchi
  • prezzemolo tritato
  • peperoncino fresco
  • acqua di mare

Preparazione

La pasta all’acqua di mare non ha bisogno di molti ingredienti. Nonostante questo il suo sapore vi ricorderà quello della pasta con le vongole. Pur senza frutti di mare sarà in grado di regalarvi lo stesso risultato. Ma sicuramente cambieranno le conseguenze per la vostra tasca. Dovete far lessare gli spaghetti in acqua normale. Intanto, potete preparare il condimento. In una padella fate scaldare l’olio extravergine di oliva insieme agli spicchi d’aglio schiacciati.

Quando l’aglio sarà ben dorato, spegnete il fuoco. Versate mezzo bicchiere di acqua di mare. Completate con abbondante prezzemolo tritato e peperoncino, anche tritato. Riportate il condimento sul fuoco e fate amalgamare gli ingredienti per qualche minuto. Scolate la pasta molto al dente e trasferitela nella padella. Fate saltare il tutto e impiattate. I vostri spaghetti all’acqua di mare sono pronti. Un piatto che vi farà capire quanto la cucina povera possa essere anche buonissima. Leggi anche: Spaghetti di Sant’Agata, il primo catanese più veloce dell’aglio e olio con il tonno in scatola. L’antica ricetta della nonna siciliana