Avete mai mangiato gli spaghetti alla puttanesca? Ecco, accantonate per un attimo quell’idea e proiettiamoci per qualcosa di diverso. Questo piatto, “del chiappariello fujuto” o meglio del cappero scappato, nasce dal fatto che chi lo ha cucinato aveva voglia di puttanesca, ma non aveva capperi in casa. Il colore quindi c’è, ma non c’è il sapore deciso del cappero.
Per preparare questo piatto delizioso ci vorranno pochissimi passaggi e tutti semplici. Basta stare attenti alle dosi, ma il risultato sarà ovviamente straordinario e buonissimo.
Ingredienti
- 300 gr di spaghetti
- 150 gr di olive nere
- 150 gr di olive bianche
- 500 gr di pomodori ciliegina
- olio EVO
- basilico
- aglio
- sale
- pepe
Preparazione
Prima cosa da fare prendiamo una padella. Facciamo soffriggere due spicchi d’aglio in un giro di olio generoso. Appena sarà imbiondito caliamo i pomodori e facciamolo cuocere per una ventina di minuti. Mentre cuoce bene, aggiungiamo le olive nere privandole dell’ossicino e le olive bianche privandole, anche loro, dell’osso.
Aggiustiamo di sale e aggiungiamo qualche foglia di basilico. Stiamo attenti agli schizzi di sugo ( non lasciamo sporchino il piano cottura) copriamo quindi con una para schizzi.
Una volta cotto il sugo, non prima ( in questo modo tutti i sapori del basilico, delle olive, dell’aglio, diventeranno un tutt’uno) mettiamo sul fuoco una pentola con dell’acqua. Portiamo ad ebollizione, saliamo e poi caliamo la pasta. Facciamo cuocere i nostri spaghetti per tre quarti del tempo indicato sulla busta. Una volta al dente facciamola saltare in padella fino ad ultimare la cottura. Aggiungiamo altro basilico e serviamo. Per questo piatto, più che del parmigiano, consigliamo del pecorino, dal sapore più deciso.