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Spaghetti in purgatorio, l’antica ricetta napoletana che trasforma la pasta al sugo in una bontà unica con un solo ingrediente in più

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Gli spaghetti in purgatorio sono una versione sfiziosa degli spaghetti al pomodoro. Una ricetta che potete tranquillamente preparare in occasione di una cena tra amici. Se pensate che si tratta di un piatto troppo semplice da offrire, vi ricrederete. Infatti a renderli perfetti per le occasioni c’è l’aggiunta di capocollo e stracciatella. Non solo, abbiamo utilizzato gli spaghetti rigati della Barilla, che catturano benissimo il sugo. In questo modo ogni boccone sarà una vera delizia. Tali spaghetti sono una novità dei banconi del supermercato. Dovete assolutamente provarli.

Spaghetti in purgatorio

Ingredienti x 4

  • spaghetti rigati 350 g
  • stracciatella 200 g
  • capocollo 50 g
  • basilico
  • passata di pomodoro 250 g
  • pomodorini 250 g
  • cipolla 1\2
  • olio evo
  • sale
  • peperoncino

Preparazione

La prima cosa da fare per preparare gli spaghetti in purgatorio è il sugo. Tritate finemente la cipolla e lasciatela imbiondire nell’olio extravergine di oliva. Lavate i pomodorini e tagliateli a spicchi. Uniteli in padella e continuate la cottura finché non appassiscono. Aggiungete anche la passata di pomodoro. Aggiustate di sale e fate cuocere il tutto per 20 minuti. Se dovesse asciugarsi troppo potete aggiungere un po’ di acqua. Tagliate il capocollo a listarelle sottili. Tostatele in padella antiaderente senza aggiungere grassi. Appena sarà dorato, spegnete il fuoco e tenete da parte.

Lessate gli spaghetti in abbondante acqua bollente e salata. Scolateli al dente e trasferiteli nella padella con il sugo con un po’ della loro acqua di cottura. Passiamo all’impiattamento. Alla base dei piatti posizionate la stracciatella. Ricoprite con gli spaghetti e arrotolateli a spirale sul formaggio. Decorate con le scaglie di capocollo croccanti. Profumate con foglie di basilico fresche. I vostri spaghetti in purgatorio sono pronti. Buon appetito.

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