E’ un piatto molto semplice, una ricetta antica che si differenzia dalla pasta alla pulcinella che siamo abituati a cucinare. Infatti, se andate a spulciare un po’ qua e un po’ la, troverete che la pasta alla pulcinella avrà come ingredienti i pomodorini e i peperoncini di fiume ( o come si dice in vernacolo campano ‘e ciumm’. La forma dei peperoncino, a cono richiama il cappello di Pulcinella. La nota maschera Napoletana).
Questa invece è una ricetta comunque antica, ma che si può cucinare in qualsiasi momento ( a differenza della prima, i cui peperoncini verdi si trovano solo in estate. A meno che non siano di serra). Gli ingredienti di questa ricetta sono due in prevalenza. In alcune famiglie campane si cucinava il 26 dicembre, nel giorno di Santo Stefano.
Tripolina di Pulcinella
Ingredienti per 4 persone
- 350 gr di tripoline o manfredi
- 200 gr di ricotta
- 1 lt di passata di pomodoro o pomodori pelati
- sale
- olio Evo
- pepe a piacere
- aglio
Come si prepara
Prima cosa prepariamo la base, il sugo. Prendete una pentola classica, fate un giro d’olio abbondante, fate soffriggere l’aglio. Poi calate il pomodoro e lasciate che cuocia per circa 20 minuti, aggiungete un po’ di acqua. Date un profumo al vostro sugo con del basilico fresco. Mentre cuoce pensiamo alla ricotta classica, se di fuscella ancora meglio.
La trattiamo: quindi mettetela in una ciotola, un pizzico di pepe, un filo d’olio evo e un po’ di sale. Con una frusta o un cucchiaio mescoliamola e rendiamola cremosissima.
Mettiamo su l’acqua per la pasta e appena bolle saliamo e poi caliamo la tripolina. Aspettiamo che cuocia, rispettiamo il tempo di cottura o se vi piace più al dente, scolatela prima. Fatto questo non servirà saltarla in padella. Condiamo con il sugo e amalgamiamo bene. Una volta amalgamato, aggiungiamo la crema di ricotta e mescoliamo il tutto. Se volete un piatto più saporito potete aggiungere anche del formaggio grattugiato. Impiattiamo e buon appetito.
