Vitello Tonnato che sembra “suola”? Hai sbagliato il raffreddamento. Il trucco per averlo rosa e tenero

Adriana Costanzo
Vitello Tonnato

È l’antipasto (o secondo) freddo più amato delle Feste, un classico intramontabile della cucina italiana. Il Vitello Tonnato non manca mai nei menu di Natale perché è comodo: si prepara prima e piace a tutti. Ma c’è una differenza abissale tra un vitello tonnato da ristorante, con quelle fettine rosate che si sciolgono in bocca, e quello casalingo che spesso assomiglia a una “suola di scarpa”: grigio, fibroso e difficile da masticare. Se vi è capitato di ottenere una carne asciutta, sappiate che quasi sicuramente non avete sbagliato il taglio di carne (il girello o magatello è quello giusto), ma avete commesso un errore fatale subito dopo la cottura.

L’Errore: La fretta di scolarlo

L’istinto ci dice che, una volta cotta la carne, bisogna tirarla fuori dalla pentola per farla raffreddare sul tagliere. Questo è il gesto che rovina tutto. La carne calda, esposta all’aria, subisce uno shock termico: le fibre si contraggono violentemente espellendo tutti i succhi interni. Risultato? Il pezzo di carne si asciuga in pochi minuti, diventando duro e grigiastro al centro.

La Soluzione: Il riposo “in immersione”

Il segreto per mantenere la carne succosa e di quel colore rosato naturale è farla raffreddare completamente immersa nel suo brodo di cottura.

Ecco i passaggi sacri:

  1. Fate bollire il girello con le verdure (sedano, carota, cipolla) e un bicchiere di vino bianco.
  2. Usate, se potete, un termometro da carne: spegnete il fuoco quando il cuore raggiunge i 60-65°C (rosato). Se non lo avete, calcolate circa 30 minuti per 800g/1kg di carne.
  3. Una volta spento il fuoco, NON toccate la carne. Lasciatela nella pentola con il brodo e il coperchio finché non diventa fredda a temperatura ambiente (ci vorranno 2-3 ore).

In questo modo, la carne, rilassandosi lentamente, riassorbirà i liquidi del brodo invece di perderli. Quando lo taglierete (rigorosamente da freddo!), la lama affonderà come nel burro e la fetta resterà umida e saporita.

Il consiglio sulla Salsa

Non coprite la carne con la salsa appena tagliata se non lo servite subito. L’acidità dei capperi e del limone nella salsa potrebbe “cuocere” e macchiare la carne se lasciata per ore. Nappate il piatto solo poco prima di portarlo in tavola.

C’è un’altra preparazione che si sbaglia sempre, ed è l’insalata di mare. Leggi questo articolo per non sbagliare più con i trucchi di Barbieri: Insalata di mare perfetta per la Vigilia con i 3 trucchi di Bruno Barbieri: Cosa si mette nell’acqua dove si cuoce il pesce

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