Ricetta tipica casertana, un piatto povero che si cucinava quando in casa c’erano pochi ingredienti. Semplice e veloce, questo piatto di pasta non è il solito piatto di pasta al pomodoro. E’ una variante: gli ingredienti sono gli stessi, non c’è nulla di nuovo, è solo l’ultimo passaggio, una cottura docile, leggera, che però darà un sapore ancora più “caldo”, più intenso al piatto. In tanti nonni la ricorderanno, seguiamo la ricetta di Vincenzo della Venturta e vediamo come è.
Ziti stufati in padella
Ingredienti
- 400 gr di ziti
- olio
- sale
- pomodorini del piennolo o pachino oppure pomodorini ciliegina in barattolo
- parmigiano reggiano
- basilico
- aglio
Preparazione degli ziti
Prima cosa prepariamo il sugo. Abbiamo tre strade la prima usando i pomodorini del piennolo, saporiti, intensi, particolari, la seconda è quella di usare i pomodorini pachino oppure, se volete, i pomodorini ciliegina che trovate in barattolo al supermercato facilmente. Detto questo, il nostro cuoco Vincenzo Della Ventura li spella ( per spellarli con facilità potete bollirli in acqua per qualche secondo e poi piano piano li spellate uno ad uno).
Prendete una padella e fate un giro d’olio, mettete l’aglio e imbiondite. Aggiungete i pomodorini e fate cuocere appassendo il pomodoro. Fatto questo procedimento mettete la pentola con l’acqua sul fuoco e fate bollire. Una volta raggiunta l’ebollizione salate e calate la pasta. Scolateli ( senza buttare l’acqua) e inserite la pasta nel sugo. Amalgamate e aggiungete parmigiano e basilico. Adesso impiattate e ricoprite con altro parmigiano.
Coprite il piatto con la pasta con un altro piatto e mettete il piatto con la pasta dentro sulla pentola dove c’è l’acqua calda. A fuoco basso lascio stufare gli ziti per una quindicina di minuti e poi li mangio. Se volete potete anche mettere i vostri ziti in un tegamino di terracotta e cuocerli in forno a 180 gradi per 15/20 minuti.