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Agnello al forno di Pasqua, I 5 segreti di Cannavacciuolo per farlo perfetto. Attenzione, mai metterlo insieme alle patate

capretto al forno

L’agnello al forno è il secondo che, nelle case degli italiani, rallegra la tavola della Pasqua. Impossibile non trovarlo nel pranzo della domenica santa e tutti ne assaggiano un pezzo. Non sempre però il risultato è quello sperato. Infatti è facilissimo incappare in qualche errore. A volte è troppo secco, altre volte è insipide, altre volte ancora è troppo salato. Sbagliare è semplice, ma basta impegnarsi e seguire dei trucchetti per ottenere un secondo a regola d’arte. Adesso vi spiegheremo le 5 regole principali per non inciampare durante la preparazione.

La prima cosa fondamentale è lavare l’agnello sotto l’acqua corrente. Vi consigliamo di svolgere questa operazione il giorno prima. L’acqua deve essere fredda. Dopo bisogna tamponare la carne con della carta assorbente, per eliminare l’acqua in eccesso. A questo punto dovete trasferirlo in una ciotola e coprirlo con vino bianco, rosmarino e salvia, per poi lasciarlo marinare in frigorifero per tutta la notte. In questo modo eliminerete l’odore sgradevole che lo contraddistingue. Quando vi svegliate la mattina successiva, il vostro primo pensiero deve essere quello di cacciarlo dal frigorifero.

Ci vorranno circa 2 ore prima che l’agnello raggiunge la temperatura ambientale. Solo a questo punto potete passare alla cottura. Scegliete se volete cucinarlo in forno o in padella, un mix tra i due tipi di cottura non è contemplabile. Mettetelo in teglia e irroratelo con del vino bianco, ma quello buono, non quello che volete togliere da mezzo usandolo in cucina. Fondamentale è anche non metterlo in forno con le patate. Infatti i due ingredienti hanno bisogno di cotture diverse: la carne necessita di 1 ora e mezza, la patate di 45 minuti. Infornate prima l’agnello.

Tagliate le patate a pezzetti e aggiungetele in teglia solo dopo i primi 45 minuti. Una volta sfornato, dovete assolutamente far riposare la carne prima di servirla. Si devono assestare i succhi: se aspettate un po’ il sapore sarà decisamente più gradevole. Questo era l’ultimo consiglio che vi diamo per portare in tavola un piatto eccellente. Se seguite ogni passaggio, nessun commensale potrà lamentarsi. La Pasqua sta arrivando, godetevi il vostro agnello al forno tanto lavorato.

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