La grande ricetta della carbonara, il mistero dei misteri della cucina italiana. Il piatto che più fa discutere: dove è stata inventata? e sopratutto quando? Lasciando perdere chi l’ha inventata, dato che è sarebbe davvero difficile dato che si suppone che non fosse alcun ristoratore, sono tutti d’accordo che la carbonara rappresenta ed è un piatto italiano.
In tanti credono che sia stato inventato nell’antichità, prima che arrivassero le vacche, dato che ci va il pecorino ( e non il parmigiano). La teoria più accreditata è quella della nascita dopo la seconda guerra mondiale: un piatto unico che potesse accorpare tutti gli ingredienti razionati che venivano dati durante il grande conflitto.
Un piatto che potesse saziare con quelle poche cose. Negli anni la carbonara è stata modificata e la sua ricetta è diventata oggetto di discussione e litigio. Ma sta panna ci va o no? Negli anni ’80, a tagliare la testa al toro, ci pensò Gualtiero Marchesi, uno dei più grandi chef italiani, a rispondere “si”, per renderla più cremosa. E questa è la sua ricetta-
Ingredienti della carbonara di Marchesi
- 320 gr di pasta
- 80 gr di guanciale
- 2 tuorli
- 20 gr di pecorino
- 250 gr di panna da cucina di buona qualità
Come si cucina
Prendiamo una pentola e riempiamola d’acqua. Saliamo e portiamola a bollore. Tagliamo il guanciale e facciamolo sudare ( in tanti usano mettere un filo d’olio per agevolare lo scioglimento del grasso). Appena il grasso si è sciolto ( non tutto) e la carne è diventata croccante, mettiamo da parte il guanciale tagliato a listarelle e usiamo una parte del grasso ( l’altra riamane in padella) e sbattiamo i tuorli d’uovo con un po’ di pepe ( pochissimo) e il pecorino.
Appena l’acqua bolle caliamo la pasta e facciamo cuocere. Una volta cotta buttiamo in padella e saltiamo con quel poco di olio che è rimasto in padella. Spegniamo la fiamma, aggiungiamo la panna e continuiamo a saltare. A questo punto, quando abbiamo fatto scendere di temperatura la pasta nella padella aggiungiamo le uova. Saltiamo e creiamo la nostra crema. Aggiungiamo una parte di guanciale oppure, se volete, tutto su ogni piatto per guarnire.