Dolci

Cassata Napoletana, la storica ricetta dell’Osteria Da Carmela. Il dolce di natale più buono della pastiera

cassata napoletana dell'osterua Da Carmela

Quando pensiamo alla Cassata, tutti immaginiamo la delizia che la tradizione culinaria della Sicilia risveglia in ognuno di noi. Tuttavia, forse non tutti sono a conoscenza che a Napoli esiste un dolce antico quasi quanto la rinomata Cassata Siciliana: la Cassata Napoletana. Il termine Cassata sembra indicare più una categoria che un dolce specifico, rappresentando una vasta gamma di dessert realizzati con la ricotta.

Già sulle origini del nome inizia il dibattito, poiché quando in Sicilia tra il IX e il XI secolo i Saraceni introdussero il dolce a base di formaggio, si racconta che la sua forma “tondeggiante” suggerì il nome di questo delizioso boccone. In arabo, “tondo” si traduce in “al Quas’at”, da cui il termine del dolce. Altri, invece, fanno risalire l’origine del nome alla radice latina “caseum”, che in italiano indica tutto ciò che è fatto a base di latte.

La differenza con la versione siciliana  non si limita solamente al tipo di ricotta utilizzata, ma si estende anche alla composizione del dolce e alla farcia. A Napoli, la Cassata presenta una farcia composta unicamente da ricotta, zucchero e gocce di cioccolato. Inoltre, non viene capovolta durante la preparazione. La base è interamente costituita da Pan di Spagna, nel quale viene versato il composto e, prima di procedere con la farcitura a base di ricotta, il Pan di Spagna viene imbevuto con uno sciroppo al liquore o al rum. Successivamente, una volta farcita la torta, questa viene coronata da un cappello di Pan di Spagna, farcito con uno strato di crema alla ricotta e decorato con riccioli di cioccolato fondente. Provatela e non ve ne pentirete!

Cassata Napoletana

Ingredienti

-per la farcia

  • 150 g di riccioli di cioccolato
  • 100 g di gocce di cioccolato
  • 350 di zucchero a velo
  • 700 g di ricotta di pecora
  • bagna rhum

-per il pan di spagna

  • 1 pizzico di sale
  • 150 g di farina
  • 150 g di zucchero
  • 5 uova

Preparazione

Per iniziare, preparate il Pan di Spagna senza lievito. Montate le uova con un pizzico di sale per alcuni minuti. Una volta ottenuta una consistenza spumosa, aggiungete lo zucchero. Con la frusta a velocità media, continuate a montare il composto per altri 15 minuti. Successivamente, incorporate la farina delicatamente, utilizzando un cucchiaio di legno e muovendovi dall’alto verso il basso per preservare l’aria incorporata nelle uova montate.

Imburrate e infarinate una tortiera, versatevi il Pan di Spagna crudo e infornate a 170 ° per circa 35/40 minuti. Evitate di aprire il forno durante la cottura per evitare che il Pan di Spagna smetta di crescere. Dopo la cottura, lasciate riposare il dolce nel forno con lo sportello aperto per qualche minuto. Se lo preparate il giorno prima, sarà più facile tagliarlo. Setacciate la ricotta e mescolatela con lo zucchero. Una volta pronta, lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’ora. Prelevate la maggior parte della farcia di ricotta e aggiungetevi le gocce di cioccolato. Conservate il resto per la copertura della Cassata Napoletana.

Poi, procedete con l’assemblaggio. Tagliate il Pan di Spagna a metà e praticate un’incisione lungo il bordo della base per ottenere un incavo da riempire con la farcia alla ricotta. Prima di procedere con la farcitura, bagnate il Pan di Spagna con uno sciroppo ottenuto facendo scaldare sul fuoco due bicchieri di acqua con 3 cucchiai di zucchero e il rum.

Dopo aver farcito il Pan di Spagna con la crema di ricotta arricchita di cioccolato, posizionate il coperchio sulla base. Fate leggera pressione e poi coprite la Cassata con la restante crema di ricotta e zucchero, utilizzando una spatola o un coltello. Infine, decorate la sommità della Cassata con i riccioli di cioccolato. Leggi anche: Cassata siciliana al forno, I 3 segreti della nonna siciliana per farla perfetta: “Dove si mette la ricotta la sera prima di farla”

cassata napoletana dell'osterua Da Carmela
cassata napoletana dell’osterua Da Carmela
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