Anelli di calamari croccanti e gustosi, fritti, asciutti, buoni. Il solo scriverlo agevola la salivazione e permette alla nostra fantasia di assaporarli con la sola mente. Di certo non ĆØ il massimo se dopo averli cotti bisogna pulire tutta la cucina a causa degli schizzi di olio, ma la fatica ĆØ ben ripagata dallāottimo sapore di questo piatto. Ma vabbĆØ, procediamo a svelare i segreti.
Ā Frittura di calamari fritti, Ingredienti per quattro persone
La ricetta ĆØ per quattro persone di buon appetito, le quantitĆ sono sicuramente soggettive, ma ĆØ ovvio che più grande ĆØ la passione per questo piatto, maggiori saranno le quantitĆ
- Ā 1 kilo di calamari o totani grandi o medi. Ci sono diverse pezzature, ma sconsigliamo i piccoli. Poco consistenti nella masticazione.
- Ā Farina di tipo 00
- Ā Farina di semola
- Ā Olio di semi di arachidi ( importante che sia di arachidi)
- sale
- Pepe ( dipende dal gusto)
- Limone ( anche se in molte localitĆ di mare lo sconsigliano, ma dipende sempre dal gusto)
Anelli di calamari fritti, Preparazione
Per prima cosa pulire i calamari. Se il vostro pescivendolo ve li dĆ giĆ belli e fatti meglio. Eviterete, se non siete pratici, di fare danni ( magari nei prossimi articoli vi spiegheremo come si puliscono). Se li cucinate a cena sciacquateliĀ e con un panno o della carta assorbente ( cāĆØ chi usa il phon) asciugateli verso le 17, in modo tale che per tre o quattro ore riposeranno nel frigorifero e si seccheranno un poā di più. Eā importante che restino asciutti prima della cottura.
Secondo step (Ā lāinfarinatura)
Tirateli fuori dal frigo e con un panno o carta forno asciugateli bene bene. A questo punto prendete una ciotola, mettete dentro sia la farina di tipo 00 sia quella di semola. Eā importante che sia abbondante. Prendete una prima manciata di calamari e la intingete nella farina mista.
Terzo step ( la cottura)
Eā necessario prendere un pentolino profondo o una Wok. Sconsigliamo una padella dato che gli stessi calamari non affonderanno del tutto. La cottura non sarĆ del tutto omogenea e meno asciutta dato che lāalimento comincerĆ ad assorbire olio in maniera poco uniforme. Lāolio deve essere di semi di arachidi. Lāolio di oliva lo sconsigliamo. Eā sicuramente più salubre, ma renderĆ più pesante, a livello di gusto, la pietanza. Fate scaldare a 170 gradi lāolio. Se non avete un termometro dopo qualche minuto buttateci dentro uno spaghetto, se comincia a ābollireā allora ĆØ pronto. Andiamo giù con i calamari. Non consigliamo di buttarne troppi. La prima frittura non sarĆ mai ottima. Siete sempre a casa. Quando tutto sarĆ andato a regime, allora dateci dentro.
Quarto step ( il momento di assaggiare la nostra frittura di calamari)
Cominciate a prendere i calamari cotti. Per cuocerli, dipende sempre dalla pezzatura, non ci vuole chi lo sa cosa, appena li vedete abbronzati ( giallo deciso, non marroni, nĆ© bianchi) allora metteteli in una ciotola coperta con della carta assorbente. Fate riposare poco altrimenti vi ustionate le labbra, il palato e la lingua, salate e nel caso ālimonateā. E buon appetito.
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