I bocconcini dolci ripieni, sono delle brioche di pasta lievitata, farcite con crema, cioccolato, marmellata oppure con ciò che più vi piace. Ottimi da gustare a colazione, merenda o anche come fine pasto. Un dolce tipico dell’Alto Adige e Austria, dal nome difficile da ricordare “ Buchteln”, quindi li chiameremo semplicemente “ Bocconcini dolci”. Sono molto soffici, e simili al Danubio.
I Buchteln
Ingredienti:
- 300 gr di farina
- 150 gr di latte
- 40 gr di zucchero
- 20 gr di lievito di birra fresco
- 1 uovo più un tuorlo
- Buccia grattugiata di mezzo limone
- 40 gr di burro a temperatura ambiente
- 1 cucchiaino di miele
- Un pizzico di sale
- Cioccolato
- Granella di zucchero
- Scaglie di cioccolato
Preparazione
Per preparare i bocconcini dolci, iniziate a sciogliere il lievito nel latte, aggiungete anche il cucchiaino di miele, lasciate riposare per trenta minuti. Mettete l’uovo ed il tuorlo, nella ciotola della planetaria, e iniziate a mescolare a velocità media con la frusta a filo. Cambiate la frusta e mettete quella a gancio, e iniziate ad aggiungere la farina setacciata, un poco alla volta.
Aggiungete anche la buccia grattugiata del limone e il sale. Fate lavorare per trenta secondi, dividete il burro in tre parti, ed unitelo all’impasto una parte alla volta. Versate l’impasto sul piano da lavoro, formate una palla, e mettetelo in una ciotola coperta da pellicola, e fatelo riposare per due ore. Trascorso questo tempo dividete l’impasto in tanti pezzetti del peso che preferite. Schiacciate leggermente i pezzetti e posizionate al centro un pezzetto di cioccolato, o altro tipo di ripieno da voi scelto.
Richiudete su se stesso, in modo da formare una sfera, posizionateli in una teglia rettangolare, fate riposare per un’altra ora. Trascorso questo ulteriore tempo di lievitazione, spennellate la superficie con burro fuso, e terminate con granella di zucchero e scglie di cioccolato. Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa venti minuti, sfornate e lasciate intiepidire prima di sformarlo, gustate sia tiepidi che freddi.
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