La parmigiana di melanzane è un piatto tradizionale campano e non solo. E’ famoso in tutto il sud Italia e ogni regione lo prepara a modo suo. Chi viene a Napoli per una vacanza lo avrà potuto assaggiare ad esempio da Mimì alla ferrovia, un ristorante genuino che tratta solo cucina semplice ma tra le più buone della città. I manicaretti di Mimì non sono esclusivamente per i turisti: anche i napoletani ne vanno pazzi. E per chi ha assaggiato questa delizia c’è una buona notizia. Perché lo chef stesso del ristorante ha pubblicato la sua personale ricetta. Non ci resta che rimboccarci le maniche e seguirla.
Parmigiana di melanzane di Mimì
Ingredienti
- pelati 1 kg
- olio evo 200 ml
- cipolla 1
- carne di manzo 200 g
- sugna 1 cucchiaio
- vino bianco 200 ml
- melanzane 1 kg
- fiordilatte 400 g
- uova 3
- parmigiano grattugiato 250 g
- basilico
- sale
Preparazione
La prima cosa da fare per preparare la parmigiana di melanzane di Mimì è il ragù. In una pentola capiente fate imbiondire la cipolla tritata finemente in un giro di olio extravergine di oliva. Unite la carne e fatela rosolare per pochi minuti. Sfumate con il vino bianco. Evaporata la parte alcolica, ricoprite con i pelati, aggiustate di sale e lasciate cuocere per almeno 2 ore a fuoco lento.
Passiamo quindi alle melanzane. Sciacquatele e lasciatele in ammollo in acqua e sale. Asciugatele con un panno e tagliatele a fette spesse 3 centimetri nella loro lunghezza. Eliminate quelle più esterne con la buccia. Passate le melanzane nella farina e friggetele in abbondante olio. Scolatele su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Passiamo a comporre la parmigiana.
Sul fondo della teglia date un primo strato di ragù. Disponete le melanzane una accanto all’altra. Proseguite con il ragù, la mozzarella tagliata a dadini, il parmigiano grattugiato, un uovo sbattuto e il basilico tritato. Continuate così per altri tre strati. Fate cuocere a 158 gradi per 25 minuti in forno preriscaldato. La vostra parmigiana di melanzane di Mimì alla ferrovia è pronta. Da accompagnare con un bel pezzo di pane cafone.