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La pignata e purp, la ricetta pugliese dagli antichi sapori con il segreto per un polpo super tenero, altro che sughero

polpo pignata

Il polpo alla pignata, lu purpu alla pignata (nel dialetto pugliese) è un secondo piatto gustoso e irresistibile, tipico della tradizione salentina. Il suo nome deriva dalla pentola in cui viene preparato, la pignata: in questa speciale pentola di terracotta, il polpo cuoce insieme alla sua acqua, permettendo così di rilasciare tutto il suo sapore direttamente nel sugo di pomodoro. Questa tecnica assicura un polpo estremamente morbido e ricco di sapore, perfetto da gustare con del pane casereccio per fare la scarpetta.

Lu purpu alla pignata

Ingredienti

  • 2 kg di polpo
  • 2 cipollotti
  • 400 g di pomodori pelati
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio evo, sale, peperoncino, prezzemolo q.b.

Preparazione

Pulite i cipollotti freschi e lo spicchio d’aglio. Metteteli nel tegame con un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungete un pizzico di peperoncino. Aggiungete i pomodori pelati e poi il polpo nella casseruola. Cuocete a fuoco moderato per circa 3 ore: se il sugo si asciuga troppo, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua di tanto in tanto durante la cottura.

Poco prima che il polpo sia pronto, unite il prezzemolo fresco tritato e un filo d’olio extravergine di oliva. Assaggiate e aggiustate di sale, se necessario. Per verificare la cottura del polpo, assaggiatelo: dovrebbe essere tenero e facile da masticare. Una volta cotto, aggiungete altro prezzemolo tritato a piacere e servite. Buon appetito!

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