A Pasta c’a Barzanella, l’emblema della tradizione pastaiola di Gragnano. Il piatto scelto per il Re, il segreto è come si cuoce

Maria Costanzo
linguine alla barzanella

Le linguine alla barzanella sono un primo piatto che è stato considerato tanto buono da poter essere servito a un re. La sua origine è a Gragnano. Ritorniamo al 1935, quando la città venne colpita da una alluvione. All’epoca il principe Vittorio Emanuele III si recò dalla popolazione a recare il suo supporto. Per l’occasione venne ospitato dall’avvocato Vincenzo Girace. A tavola, quella sera, fu presentato questo primo con tutti i prodotti tipici del mediterraneo: pomodori maturi, origano, aglio e pecorino. L’avvocato scelse i fusilli, che ancora oggi sono tipici del posto, ma noi li sostituiamo con delle linguine.

Linguine alla barzanella

Ingredienti

  • linguine 150 g
  • aglio 1 spicchio
  • olio evo 3 cucchiai
  • pomodori ciliegini maturi 400 g
  • parmigiano reggiano
  • origano
  • sale

Preparazione

Cominciamo a preparare le linguine alla barzanella mettendo sul fuoco l’acqua salata per la pasta. Infatti questa ricetta è così veloce da preparare che il condimento può essere fatto tutto mentre le linguine sono in cottura. Mentre aspettate che l’acqua raggiunge il bollore, pensate al sughetto. Sciacquate i pomodori, devono essere maturi ma ancora belli sodi, e tagliateli a metà. In padella fate scaldare un bel giro di olio extravergine di oliva insieme allo spicchio d’aglio schiacciato.

Appena l’aglio sarà ben dorato, aggiungete i pomodorini. Devono cuocere lentamente e a fiamma molto bassa. Il sughetto deve asciugarsi bene, ma allo stesso tempo dovete fare attenzione che i pomodori non si brucino. Il pomodoro deve asciugarsi lentamente fin a quando l’olio sopravanzerà su di esso senza farlo bruciare fino a farlo diventare un balsamo. Il pomodoro deve cuocersi pian piano, ma va seguito per non farlo bruciare data l’esiguità dell’olio. Con una forchetta lo smuoverete permettendogli di rilasciare l’acqua e di farsi sopravanzare dall’olio diventando in esso la reliquia di quello che era all’inizio.

Prima della fine salatelo facendo attenzione a non esagerare. Appena possibile assaggiatelo per sincerarvi sul grado di dolcezza raggiunto con la salatura, se l’acidità si è trasformata in zucchero siete sulla strada buona però senza farlo bruciare anche se il fuoco è tenuto basso. Appena i pomodori sono ben cotti condite con una abbondante manciata di origano secco. Scolate le linguine bene al dente e aggiungetele alla padella con il condimento e lasciate completare la cottura delle linguine stesso nella pentola. Completate con un filo di olio a crudo e una spolverata di parmigiano. Le vostre linguine alla barzanella sono pronte. LEGGI ANCHE—> Linguine al profumo di mare e carciofi croccanti, un abbinamento di sapori che vi stupirà. Facili e buonissime

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