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Linguine alla puttanesca di Bruno Barbieri, la spaghettata dell’ultimo minuto per Santo Stefano con il segreto dello chef

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Il gusto unico delle linguine alla puttanesca deriva dal condimento saporito che le avvolge: pomodori pelati, olive di Gaeta, capperi e filetti di alici. Ma è anche il nome insolito della pasta che lo rende ancora più interessante, suscitando curiosità sulle sue origini, oggetto di contesa tra Lazio e Campania. Alcune storie audaci e fantasiose li fanno nascere negli ambienti delle case chiuse, come piatto veloce da preparare con pochi e semplici ingredienti. Altre attribuiscono la loro creazione alle fantasie culinarie di Antonio De Curtis, noto come Totò.

Altre ancora collegano la prima forchettata di spaghetti alla puttanesca a Ischia, nel celebre locale Rangio Fellone, intorno agli anni ’50: qui, una sera, sarebbero stati preparati con ciò che rimaneva in dispensa, e il termine colorito indicherebbe proprio il tipo di preparazione improvvisata, facile e molto rapida. Seguite la ricetta di Bruno Barbieri per prepararla in modo impeccabile!

Linguine alla puttanesca

Ingredienti

  • 400 gr di spaghetti
  • 400 gr di pomodori pelati
  • 2 filetti di acciuga
  • 100 gr di olive nere di Gaeta denocciolate
  • 20 gr di capperi
  • Parmigiano grattugiato q.b.
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • Origano essiccato q.b.
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • Polvere di capperi q.b.
  • Polvere di origano q.b.
  • Olio evo, sale, pepe q.b.

Preparazione

Versate in una padella abbondante olio, i due spicchi d’aglio tagliati in modo grossolano e le acciughe. Fate insaporire il soffritto, lasciando che le acciughe si sciolgano, poi aggiungete i pomodori pelati spezzettati, le olive e i capperi dissalati e sciacquati. Insaporite anche con pepe, origano e peperoncino e lasciate cuocere fino a quando la salsa si sarà abbastanza ristretta.

Nel frattempo, lessate le linguine, lasciandoli al dente, e poi versateli nella padella con il condimento. Amalgamate per bene aggiungendo anche una manciata di parmigiano grattugiato e dell’acqua di cottura della pasta se necessario. Impiattate e guarnite con della polvere di capperi e di origano, e del prezzemolo fresco.

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